Nazionale

SIC! su Radio 1 Rai con la storia dell’arbitro Gerard Lemfack

Mercoledì 19 marzo Lemfack e Alessio Semino, Uisp Genova, ospiti della trasmissione Wannabe, per la Settimana di azione contro il razzismo

 

Nella Settimana di azione contro il razzismo, grazie al SIC! Sport, Integrazione, Coesione, promosso da Uisp, Unar e Lega Serie A i Comitati Uisp sono impegnati con eventi di sport inclusivo e campagne di sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni nello sport, su come si possono riconoscere e cosa bisogna fare per affrontarle. Così, la trasmissione “Wannabe”, condotta da Roberta Ceci su Radio Rai 1, ha ospitato una storia raccolta da una delle 17 città coinvolte nel progetto, quella di Gerard Lemfack, arbitro Uisp di origine camerunense.

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Mercoledì 19 marzo Gerard ha raccontato in diretta radiofonica il suo percorso nello sport e le difficoltà incontrate prima di approdare all'Uisp e poi un episodio di razzismo che ha vissuto sulla sua pelle qualche tempo fa, solo uno dei vari, specifica: "Durante una gara di calcio a 11, in cui ero guardalinee, un allenatore si è girato e mi ha detto ‘guarda che devi fare il tuo lavoro perché che qua stiamo giocando con i palloni, non stiamo giocando con le banane’". Per fortuna, racconta Gerard, è stato tempestivo l’intervento dell’arbitro, che ha espulso immediatamente l’allenatore e ha portato a una squalifica esemplare, è stato un segnale importante. Inoltre, la Uisp ha convocato il tecnico in questione per un confronto, affinché si scusasse con Gerard: "Se non avessi avuto il sostegno dell’organizzazione, probabilmente avrei lasciato. Invece, ho capito che non bisogna fermarsi davanti all’ignoranza e alla stupidità di certe persone".

La testimonianza di Gerard mette in luce le conseguenze delle discriminazioni nello sport. "L’effetto è quello di scoraggiare le persone dal proseguire un’attività che amano", ha commentato Alessio Semino, responsabile della campagna di comunicazione del progetto per Uisp Genova, che ha invitato Gerard a condividere la sua storia. "Nel 2025, non è più accettabile che questi episodi accadano. Uisp rappresenta un argine a questi fenomeni”, ha chiosato.

"Grazie al progetto Sic!, che durerà fino a dicembre, abbiamo già messo in campo varie azioni - ha spiegato Semino - il progetto promuove uno sport veicolo di integrazione, inclusione e coesione. A Genova realizzeremo una serie di interviste per raccontare come si possono contrastare le discriminazioni razziali e di genere attraverso lo sport e poi organizzeremo un evento finale in estate".

Gerard ha 38 anni, è arrivato in Italia nel 2008 come studente: "Studiavo ingegneria biomedica, mi sono laureato e ora sto portando avanti un progetto con un gruppo di amici per realizzare una struttura specializzata nella curea delle persone anziane in Camerun. Adesso è quello che mi preoccupa di più, perché qui vedo che le persone anziane sono davvero prese in considerazione mentre giù da me non accadee. Io sto studiando come fate qui in Italia per copiare e riprodurlo a casa mia e tornare quindi a dare una mano agli anziani".