Sport e carceri: a Cagliari e Bari l'Uisp in prima linea

La società Torres femminile, del presidente Leonardo Marras, ha partecipato mercoledì 18 dicembre all’incontro formativo con i ragazzi dell’Istituto penale di Quartucciu, in provincia di Cagliari, previsto nel progetto Terzo tempo promosso dall’Uisp, finanziato e supportato da Fondazione con il Sud, Enel Cuore e il ministero di Giustizia – Dipartimento di giustizia minorile.
La Torres Femminile prima di scendere in campo ha pranzato insieme ai giovani dell’Istituto per poi confrontarsi insieme a loro sui valori e disvalori del mondo del pallone. I ragazzi hanno fatto numerose domande, oltre ogni aspettativa, dimostrando grande interesse per le esperienze sportive raccontate con semplicità e bravura dalle calciatrici torresine.
In questo progetto, portato avanti dall’Uisp in otto città italiane, si stanno coinvolgendo ben 3.500 ragazzi in attività sportive strutturate individuali e di gruppo. Nell’istituto penale minorile di Quartucciu, già da diversi mesi, i ragazzi stanno partecipando attivamente agli allenamenti di calcio. Pian piano, e non senza difficoltà, i giovani seguiti dagli operatori Uisp e dagli educatori dell’IPM stanno imparando non solo a correre dietro un pallone, ma anche il valore dello sport e la sua importanza nello sperimentare regole di vita. A partire da sabato 21 dicembre e durante il periodo natalizio, si svolgerà all’interno dell’istituto un triangolare di calcio a 5 in cui i ragazzi avranno l’occasione di mettere alla prova le loro abilità sportive e individuali, indossando nuovamente le magliette regalate dal presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, in occasione dell’amichevole svoltasi mercoledì 18 dicembre contro la Torres femminile.
Ancora una volta l’Uisp ha messo in campo la sua ventennale esperienza con adulti e minori dell’area penale interna ed esterna per promuovere attraverso lo sport modelli positivi di crescita.
All’incontro di mercoledì erano presenti il direttore del carcere di Quartucciu Adriano Mangoni, la direttrice del Centro di giustizia minorile Isabella Mastropasqua, il vice direttore dell’Istituto minorile di Quartucciu Enrico Zucca, il presidente dell’Uisp Sardegna Salvatore Farina, la vicepresidente dell’Uisp Sardegna Mariapina Casula e il presidente della Torres Calcio femminile Leonardo Marras. (di Laura Caggiari, Uisp Sardegna)

L'Istituto Fornelli indossa i colori del Natale assieme all'Uisp di Bari. Nonostante la crisi e le tante difficoltà, anche quest'anno, dal 1 dicembre al 6 gennaio, la città di Bari si stringe affettuosamente attorno ai ragazzi dell'istituto penale del capoluogo pugliese con eventi e manifestazioni di solidarietà, sport e spettacolo. “Porte aperte/Auguri dallo sport“ è un progetto che trasmette calore nel mondo degli istituti di pena, coinvolgendo ragazzi ed operatori nel clima natalizio. Sono oramai diversi anni che l'Uisp di Bari passa le festività abbracciando ragazzi che in molti casi non hanno affetti e ai quali la vita non ha riservato semplici opportunità.
Al fianco del ministero della Giustizia-Dipartimento giustizia minorile, del Comune di Bari e della Regione Puglia, l'Uisp di Bari con la collaborazione preziosa del personale dell’Istituto penale Fornelli organizza sport, con i suoi tornei di calcio balilla, tennis tavolo e calcio, e spettacolo grazie a musicisti e artisti che si esibiscono per generosità ed amicizia, tra cui Emilio Solfrizzi, Uccio de Santis e i Gemelli Diversi.

Mercoledì 20 dicembre il direttore dell'Istituto "Fornelli" di Bari, Nicola Petruzzelli, e il presidente Uisp Bari Elio Di Summa hanno accompagnato i ragazzi alla cerimonia di premiazione e scambio di doni e auguri natalizi con l'assessore allo Sport, Guglielmo Minervini, e l'assessore al Welfare, Ludovico Abbaticchio, mentre il 6 gennaio è previsto lo scambio di auguri e doni con il Sindaco di Bari Michele Emiliano.

Il Tg3 Puglia ha dedicato un servizio all’evento, nell’edizione serale di giovedì 12 dicembre. (Per guardare il servizio clicca qui, dal minuto 10.30)