Nazionale

#SportAgainstWar: l'accoglienza dello sport sociale Uisp

Decine di iniziative di accoglienza e di solidarietà in tutta Italia, lo sport sociale si mobilita per le persone in fuga dalla guerra

 

L’Uisp è al fianco della popolazione ucraina e da subito è scesa in piazza per chiedere la pace e il cessate il fuoco. In queste ore l'emergenza è quella dell’accoglienza delle persone in fuga dalle bombe, che stanno raggiungendo anche l’Italia in gran numero. Raccolte fondi, azioni di accoglienza e iniziative specifiche di sostegno alla popolazione ucraina, si stanno promuovendo sul territorio ad opera dei Comitati territoriali e regionali Uisp, al fianco della Rete AOI-Cooperazione e solidarietà internazionale e del Forum nazionale del terzo settore.

Il Governo, a partire dal presidente Draghi, ha riconosciuto il ruolo e l’impegno del terzo settore anche in questa emergenza. "Abbiamo apprezzato il recente decreto del Governo che ha previsto la collaborazione tra il terzo settore, la protezione civile e le istituzioni nazionali e territoriali per l’attivazione dell’accoglienza diffusa dei profughi - dichiara la portavoce del Forum Terzo Settore, Vanessa Pallucchi - una modalità che si affianca alle forme già previste dal sistema 'ordinario' dell'accoglienza degli immigrati. Tuttavia, nei giorni scorsi, è stata diffusa una circolare del ministero degli Interni che ci lascia molto perplessi". 

Nell’intento di fornire alcuni chiarimenti sulle procedure di accoglienza dei profughi ucraini, la circolare riporta un parere dell’Avvocatura dello Stato che, nei fatti, impedisce l’attivazione del terzo settore per l’accoglienza in queste condizioni straordinarie. Appellandosi alla necessità di utilizzare, apparentemente solo per il terzo settore, procedure burocratiche complesse, che per il privato, anche profit, sarebbero superabili in situazioni di emergenza, andando in contraddizione con il testo del provvedimento del Governo. "Questa circolare sta producendo molto disorientamento tra le organizzazioni del terzo settore e le istituzioni territoriali. L’impegno solidaristico dei cittadini va sostenuto non frustrato. È necessario che il Governo faccia chiarezza al più presto", conclude la portavoce Pallucchi.

L’Uisp prosegue la mobilitazione per la pace in Ucraina con la campagna #SportAgaintWar, promossa insieme ad Amnesty International, Usigrai, Assist, Sport4Society. Su Facebook è possibile unirsi al gruppo #SportAgainstWar in cui condividere contenuti contraddistinti dall'hashtag della campagna. “Lo sport di base è presente per lanciare messaggi di pace”, ha detto Tiziano Pesce, presidente Uisp.

L’Uisp Padova, grazie al sostegno e alla disponibilità di una rete di diverse associazioni sportive affiliate sul territorio di Padova e provincia, mette a disposizione della popolazione ucraina in fuga dalla guerra una serie di attività motorie, sportive e ludico-ricreative a titolo gratuito. Le attività sono rivolte a persone di ogni età. 

L’Uisp Firenze apre le porte dei suoi impianti ai profughi ucraini minorenni, per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di continuare a fare sport o iniziare una nuova attività. La Uisp ha subito messo a disposizione le piscine Costolina e Le Pavoniere, quest’ultima per la balneazione estiva, e il centro sportivo Niccolò Galli-La Trave per consentire la partecipazione ai corsi dei giovani ucraini. Il Comune di Firenze sta, infatti, portando avanti un articolato progetto di accoglienza, anche sportiva, per chi ha trovato asilo a Firenze dopo essere stato costretto a lasciare l’Ucraina a causa del conflitto. “Ritengo che lo sport sia un mezzo formidabile di integrazione e per questo abbiamo deciso di mettere subito a disposizione le strutture sportive della Uisp per l’iniziativa lanciata dal Comune di Firenze”, sottolinea il presidente Uisp Firenze Marco Ceccantini. I bambini e ragazzi ucraini che vorranno partecipare ai corsi sportivi della Uisp riceveranno il materiale necessario alla frequenza delle attività. Uisp Firenze offre corsi di nuoto alla Costolina e alle Pavoniere e posti alla scuola calcio del centro sportivo Niccolò Galli-La Trave.

L'Uisp Forlì-Cesena, insieme al mondo sportivo forlivese, si mobilita in favore del popolo ucraino con l’iniziativa “Il tuo aiuto-il suo sorriso”. Le società sportive del territorio, con il coordinamento del Comune di Forlì hanno promosso una raccolta di materiali vari di prima necessità, come alimentari a lunga conservazione o prodotti per l’igiene personale di cui vi è un gran bisogno, presso il “Palazzo di vetro”, in prossimità della sede della Polizia Locale di via Punta di Ferro il giorno 26 marzo dalle 14 alle 18. In questo momento sono presenti in questo territorio 206 persone di cui 85 minori, un numero certamente destinato a salire. Le società sportive si sono subito offerte di dare a questi ragazzi la possibilità di frequentare i loro corsi. Questo certamente permetterà un inserimento ed una socializzazione con i loro coetanei.

 

A Jesi è stata costituita una rete Istituzionale per il sostegno, diretto e indiretto, ai cittadini ucraini che sono già arrivati o arriveranno nei prossimi giorni nella cittadina marchigiana, di cui l’Uisp fa parte insieme al Comune di Jesi, Asp Ambito 9, Asur, Caritas, Croce Rossa, Adra, Coordinamento di Associazioni di Volontariato e Comunità Ucraina della Marche.  A tal fine, ribadiscono dal municipio, i cittadini potranno dare la propria disponibilità per quanto segue: beni di prima necessità; prima accoglienza; alloggi in affitto; accoglienza minori.

La Uisp di Reggio Emilia, grazie al sostegno e alla disponibilità di diverse associazioni sportive, mette a disposizione di bambini e ragazzi ucraini diverse opportunità di carattere sportivo e ricreativo a titolo gratuito. Sono già molte le associazioni sportive che hanno aderito: basterà mettersi in contatto con Uisp chiamando lo 0522/267220, che fornirà indicazioni e coordinerà le richieste in collaborazione con le proprie associazioni sul territorio. "Ci opponiamo alla logica della guerra e dei conflitti di ogni natura con l'unica arma che abbiamo: lo sport e la sua capacità di parlare un linguaggio di accoglienza, di solidarietà, di inclusione. Grazie alle nostre società sportive - dice Azio Minardi, presidente Uisp Reggio Emilia - proviamo ad alleviare il dolore e lo smarrimento dei bambini e delle famiglie che fuggono dalla guerra regalando loro la normalità del gioco e del divertimento".

Il Comitato Uisp Verona ha deciso di manifestare vicinanza concreta alla popolazione colpita dalla guerra accogliendo gratuitamente bambine e bambini provenienti dall'Ucraina nelle attività sportive e ricreative organizzate dal Comitato e dalle Asd affiliat,e per donare loro momenti di gioia, movimento e spensieratezza. La proposta ha riscosso numerose adesioni tra le associazioni del territorio veronese. Alcuni bambini hanno già iniziato a frequentare corsi di danza e ginnastica ritmica e varie sono le opportunità per i piccoli attesi ai centri estivi. "In questi tragici momenti lo sport deve promuovere la ricerca della pace e del benessere psicofisico - ha dichiarato Simone Picelli, presidente Uisp Verona - Abbiamo deciso di non rimanere inerti a guardare quanto sta accadendo ma di dare aiuto a chi ha dovuto abbandonare casa, scuola, amici e, a volte, anche la famiglia. Il nostro obiettivo è quello di creare inclusione e integrazione attraverso lo sport e i momenti di socialità".

L'Uisp Piemonte si mette a disposizione per accogliere nelle attività organizzate dalle associazioni sportive affiliate, bambini e bambine ucraini, per donare loro un po’ di gioia, movimento e spensieratezza. Inoltre, la sede del Comitato in via Nizza 102 a Torino, continua ad essere un hub di raccolta di beni di prima necessità, da destinare attraverso le istituzioni accreditate, alle popolazioni colpite dal recente conflitto. Per donare, ti aspettiamo in Uisp, nei nostri orari d'ufficio e in via eccezionale, sabato 26 marzo dalle 10 alle 13.
 
Uisp Ravenna-Lugo aderisce a Ravennasolidale. Alcune associazioni di Ravenna hanno creato un unico coordinamento per le iniziative solidali rivolte ai cittadini che sono rimasti colpiti dalla guerra, che hanno deciso di chiamare “Ravennasolidale”, per confermare come la città di Ravenna in momenti di difficoltà umanitarie si sia sempre contraddistinta per la solidarietà espressa. Si può partecipare con un contributo economico, o con materiali e attrezzature, o con prestazioni e servizi. Inoltre, “come Uisp diamo il massimo sostegno alle società che saranno pronte ad includere ed a proporre sport. Già quattro ragazzini ucraini – racconta il presidente del comitato Uisp Gabriele Tagliati – sono stati accolti e stanno frequentando i corsi di nuoto organizzati alla piscina del Centro Oasi e si stanno effettuando verifiche su alcune questioni normative per capire come ospitare bimbe e bimbi nel circuito giovanile podistico delle Promesse di Romagna in collaborazione col Coordinamento Podistico”. Per informazioni clicca qui

L'Uisp Monza-Brianza aderisce all'appello #SportsAgaintsWar e offre il tesseramento gratuito a tutti i profughi che verranno ospitati dalle associazioni e società sportive del nostro territorio. Per approfondire clicca qui

Anche la Uisp Ferrara scende in campo per aiutare i profughi ucraini: il Comitato Uisp ha messo a disposizione la sua rete di società affiliate per poter sostenere concretamente l'accoglienza e il sostegno di famiglie, donne e bambini in fuga dalla guerra. “Anche nei momenti più drammatici lo sport deve rappresentare la ricerca della pace, del benessere e della serenità – ha affermato Eleonora Banzi, presidente della Uisp di Ferrara - l’obiettivo è creare occasioni di gioco, di integrazione e di socialità gratuita, rivolte soprattutto a bambine e bambini che hanno dovuto abbandonare casa, scuola e amici e a volte anche la famiglia, oltre ad utilizzare la rete di associazioni e centri sportivi come punti di raccolta di materiali per le istituzioni e la protezione civile”.

A Rieti, la polisportiva Infinity wellness, affiliata Uisp, è pronta ad accogliere i bimbi ucraini in fuga dalla guerra, proponendo corsi e lezioni gratuiti. Per informazioni clicca qui