La testata Redattore sociale presenta la piattaforma online per regalare e scambiare gratis materiale sportivo di seconda mano nata dalla collaborazione tra Uisp con i comitati di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Reggio Emilia e Us Acli. È “Sportina”, il market place, dove non si utilizza denaro, L’obiettivo? “Creare un luogo virtuale di condivisione che dia frutti concreti nella promozione della pratica sportiva. Un circolo virtuoso di scambio e riuso che esclude l’acquisto in denaro e premia progetti di sport sociale e solidarietà”. Per leggere l'articolo clicca qui
Anche il programma Caterpillar di Rai Radio 2 ha presentato Sportina.org. Lunedì 28 maggio Roberto Terra della Uisp Emilia Romagna è intervenuto in trasmissione per illustrare l'iniziativa. ASCOLTA L'AUDIO
"Ci rivolgiamo a tutte le società sportive affiliate Uisp, ma non solo, che hanno materiale che non utilizzano più e adesso possono donarlo a chi ne ha più bisogno - dice Terra - è una possibilità per non sprecare materiale e sostenere chi ha meno disponibiità economica o società appena nate. Possono partecipare società di ogni disciplina sportiva".
Il nome scelto arriva dalla sportina ovvero la busta di plastica in bolognese, utilizzata per la spesa. Il termine ovviamente può far riferimento a qualsiasi borsa in plastica anche quelle usate da chi pratica sport per raccogliere le divise sporche dopo la partita. Su “Sportina” ogni società sportiva iscritta può richiedere il materiale necessario alla propria attività, donarlo e organizzare eventi sportivi, promuovendoli al pubblico.
Scarpe, palloni, reti, panche da spogliatoio sono alcune delle cose che si possono trovare su “Sportina”. Si tratta di materiale sportivo non più utilizzato ma che può tornare utile in particolare a quelle società sportive che operano in contesti deboli. Tra le società che hanno già scelto di usare la piattaforma online c’è l’associazione sportiva Rugby Bologna 1928 che ha donato 16 paia di scarpe e 9 maglie da gioco.
“Sportina” è uno dei progetti finanziati dalla Legge 34 della Regione Emilia-Romagna, finalizzata alla valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Il sito è una delle fasi attuative del progetto “Sport-aid” che ha l’obiettivo di contrastare la marginalità sociale attraverso l’associazionismo sportivo. (Fonte: Redattore sociale)