L’Uisp Toscana si è adoperata in modo concreto per aiutare le società sportive che hanno subito i danni dell’alluvione dello scorso novembre. Il Comitato regionale, su impulso del Settore di attività Pattinaggio regionale, è intervenuto a sostegno di alcune delle società più colpite che hanno perso molti pattini appartenenti alle bambine più piccole.
Sono ancora forti il ricordo e gli effetti dell'alluvione che ha colpito il cuore della Toscana in quei giorni. Diverse manifestazioni sono state sospese nel rispetto degli eventi accaduti. In particolare l'Uisp Nazionale Pattinaggio decise di annullare il Campionato nazionale Livelli, in programma da venerdì 3 novembre a domenica 5 a Calenzano nei pressi di Campi Bisenzio, una delle zone più colpite. Ma il 2024 è ripartito all'insegna della solidarietà e di un contributo concreto.
“I pattini per le più piccole sono quelli che vengono tenuti più in basso proprio perché di più facile accesso - spiega Stefano Ceccarelli, responsabile del Pattinaggio regionale – sono pattini professionali che hanno un costo non irrisorio per le famiglie e sono stati spazzati via dalle acque o completamente marciti. Il Comitato regionale allora ha deciso di intervenire, d'accordo con noi, con l'acquisto di alcuni pattini: un piccolo ma, pensiamo, significativo aiuto. Del resto, lo sport è sempre stato e sempre sarà un punto di ripartenza, un segnale importante per i bambini ma anche per i genitori”.
“La giunta regionale Uisp ha colto subito la sollecitazione del nostro Settore di attività – aggiunge Lorenzo Bani, presidente regionale Uisp Toscana - sia per solidarietà sia perché le società sportive sono centrali nella nostra associazione. Aiutare loro è il nostro primo interesse”.
Così sono stati fatti realizzare su misura 10 pattini per l'Accademia del Pattino d'Oro, società di Campi Bisenzio, forse la più colpita, cinque per la società Artistic Roller sempre di Campi e altri cinque per lo Skating Club di Quarrata. I pattini sono stati consegnati intorno al 6 gennaio, durante le giornate della Befana. L'augurio è che per queste atlete la calza sia stata più dolce e il 2024 un anno sicuramente migliore. (Fonte: redazione Uisp Toscana)