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Una squadra unita e approccio aperto per la nuova Uisp Sardegna

Si è svolto ad Oristano, il XII Congresso del Comitato Regionale Uisp Sardegna che ha portato all'elezione di Loredana Barra

 

Si è svolto a Oristano il XII Congresso della Uisp Sardegna, guidato dal presidente dell’assemblea Giovanni Manca, che ha sancito il passaggio di testimone, alla guida del Comitato, tra Maria Pina Casula e Loredana Barra.

I lavori congressuali, che hanno coinvolto una sessantina di delegati provenienti dalle province di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro, sono stati aperti dai video promozionali realizzati dai Comitati territoriali Uisp e dalla relazione di Maria Pina Casula (leggi l'intervista alla presidente uscente). La giornata si è chiusa con l’elezione dei 15 Consiglieri e per acclamazione della nuova presidente, Loredana Barra.

"Non so che cosa ci aspetterà in questi quattro anni, probabilmente saranno difficili come lo sono stati questi ultimi quattro - dice Loredana Barra - magari per motivi diversi, però noi dobbiamo avere la lucidità tale da ragionare sul nuovo e non voler affrontare problemi nuovi con soluzioni vecchie ed è per questo che la squadra è fondamentale perché ti dà più visioni. Io da sola ho una visione, ma se ci mettiamo insieme abbiamo una visione completamente diversa che è data dall'unione delle nostre due prospettive e allora lì ci può essere la soluzione a un problema nuovo. Mi ha spinto ad accettare questo incarico il senso di responsabilità, è sempre molto facile tirarsi indietro, è molto più difficile invece, stare in prima linea. Il rischio di errori c’è sempre ma sono convinta di avere una squadra dentro il Comitato Regionale importante, ricca di professionalità, che mi accompagna in questo percorso".

Quali sono i punti di forza di Uisp Sardegna che possono essere consolidati e quelli dovrebbero essere invece migliorati?
"Di punti di forza secondo me il nostro Comitato regionale ne ha tantissimi. Prima di tutto sono le persone, gli uomini e le donne che abitano il Comitato regionale e quelli territoriali: persone che hanno delle professionalità, esperienza politica e sul campo, anche dell'associazione, che può risultare utile. Secondo me va migliorata l'apertura: il Comitato regionale non deve essere una scatola chiusa ma deve essere una scatola aperta perché anche i dirigenti che sono stati eletti in questo nuovo congresso hanno bisogno di confrontarsi col mondo. Lo dico con cognizione di causa, perché io sono una che esce fuori dai confini della Sardegna, dai confini dell'Italia, proprio per conoscere altri modi, altri problemi, e questo credo sia una cosa da implementare".

Tanti gli ospiti istituzionali che sono intervenuti al Congresso sardo a partire dal presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra, dal portavoce regionale del Forum terzo settore Sardegna, Andrea Pianu, dalla rappresentante di Legambiente e consigliera del Centro Servizi per il volontariato della Sardegna, Annalisa Columbu, dal rappresentante di Arcoiris ODV ETS e di CSVnet-l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (CSV), Dino Pusceddu.

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La giornata ha visto alternarsi gli interventi dei delegati che hanno animato il Congresso e hanno anticipato gli adempimenti burocratici per la formalizzazione degli eletti alla carica di Consiglieri regionali e di delegati al Congresso Nazionale. E' poi intervenuto in videoconferenza Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, che ha portato il suo saluto e manifestato i suoi ringraziamenti ai nuovi dirigenti eletti nei comitati territoriali (Sara Pittalis di Oristano, Giampiero Barrocu di Sassari, Andrea Culeddu di Cagliari e Antonello Ibba di Nuoro) e a quelli che hanno chiuso il loro mandato (Pietro Casu di Cagliari, Loredana Barra di Sassari, Veronica Musinu di Oristano). Vivo apprezzamento di Tiziano Pesce per la candidata alla presidenza, Loredana Barra, per le sue competenze e il suo impegno nelle politiche educative giovanili e per l’impegno nella Interculturalità e la Cooperazione Internazionale. (Fonte: Uisp Sardegna, di Pietro Casu)

Le interviste della giornata: Speciale Congresso 2025