Nazionale

Verso una scuola che promuove salute. Le nuove policy ministeriali

Presentato a Roma il documento promosso da ministero della Salute e dell’Istruzione. Si aprono nuovi spazi per "soggetti della comunità locale"

 

Mercoledì 20 febbraio è stato presentato a Roma, presso il ministero della Salute, il documento con gli indirizzi di policy integrate per una "Scuola che promuove salute". Il documento rappresenta una novità in particolare perché vede coinvolte tre realtà che rappresentano diversi livelli istituzionali e diversi ambiti di intervento: ministero della Salute, ministero dell’Istruzione e Regioni. In questa interazione istituzionale si aprono spazi di collaborazione anche per "soggetti della comunità locale" e dell'associazionismo, come l'Uisp,  attraverso la possibilità di "azioni educative, formative e sociali". Così come è stato sottolineato nella presentazione del documento da Daniela Galeone, direttore Ufficio 8 - Direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. 

“Per sviluppare la promozione della salute e il benessere nel contesto scolastico è fondamentale una stabile alleanza tra scuola e sistema sanitario che tenga conto degli obiettivi, dei soggetti, delle risorse, direzionando gli sforzi verso la co-progettazione e la co-costruzione di ambienti educativi sfidanti, accoglienti e innovativi – si legge nella presentazione del nuovo accordo - La salute non è, infatti, un contenuto tematico portato da esperti esterni di varie discipline, ma un processo che influenza significativamente il successo formativo, nell’ambito di una completa dimensione di benessere. La “promozione della salute”, pertanto, si configura non come una “nuova materia” ma come una proposta educativa continuativa e integrata lungo tutto il percorso scolastico, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, per affrontare i reali bisogni educativi e formativi dei singoli alunni/studenti, lungo l’intero processo educativo”.

Alla presentazione sono intervenuti Giulia Grillo, ministro della Salute e Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, mentre la presentazione del documento di indirizzo è stata affidata a Daniela Galeone, direttore Ufficio 8 - Direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. ”L’obiettivo fondamentale del documento è rendere la scuola un ambiente favorevole alla salute – ha detto Galeone – che promuova sani stili di vita, attraverso azioni educative e formative, azioni sociali, azioni organizzative ed azioni di collaborazione con altri soggetti della comunità locale. Riteniamo tutti questi elementi fondamentali per riorientare l’ambiente scolastico e renderlo un luogo dove facilitare nella quotidianità l’adozione di comportamenti salutari”.

Per scaricare la presentazione di Daniela Galeone clicca qui

Il lavoro che l’Uisp conduce da molti anni, in stretta collaborazione con molte regioni, è proprio quello di legare l’attività motoria alla promozione di sani stili di vita e ad una nuova cultura dello sport. La Uisp si candida ad avere un ruolo in questo percorso perché nell’esperienza nazionale e regionale fatta in questi anni ha maturato le competenze necessarie per essere riconosciuta come partner affidabile con cui condividere l’obiettivo della salute e del contrasto alle disuguaglianze. Esperienze, competenze e saperi che permettono all’Uisp di giocare un ruolo, come portatore di una cultura che punta sulla centralità della persona, i diritti e la costruzione di comunità.

Infatti, anche in questo documento la parola chiave è l’intersettorialità: “Questo documento di indirizzo nasce da esperienze e buone pratiche  consolidate negli anni – aggiunge Liliana Coppola, Dirigente Struttura promozione della salute e screening, UO Prevenzione della Regione Lombardia - un elemento di novità è sicuramente il riconoscimento delle reciproche competenze da parte dei due sistemi, salute e scuola, al fine di influire sui comportamenti e promuovere una intesa fattiva sul piano territoriale”. (A cura di Elena Fiorani)