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Vivicittà 2007: analisi impatto ambientale

L'edizione 2007 di Vivicittà ha una forte caratterizzazione ambientale che si traduce in varie azioni concrete. Tutto il materiale cartaceo per la comunicazione dell'iniziativa (manifesti, volantini, locandine, diplomi e cartelline) è stampato su carta ecologica certificata ISO. I 40.000 pettorali per la competitiva di 12 km. sono realizzati in Tyvek cartotecnico, un particolare materiale riciclabile. Stessa cosa per i 120 km. di nastro stradale, prodotti in materiali riciclabili. I 100.000 bicchieri per i rifornimenti sono ecologici e biodegradabili al 100%.
Ma soprattutto in 9 città (Firenze, Ferrara, Genova, Gorizia, Palermo, Parma, Pescara, Rovereto TN, Siena) vengono messe in atto modalità organizzative "a basso impatto ambientale", già sperimentate nell'edizione 2006 durante le prove di Vivicittà a Ferrara e Firenze.
Non solo viene prestata la massima cura ecologica nella giornata di Vivicittà, ma - in collaborazione con Lifegate-Impatto Zero - l'anidride carbonica prodotta per la realizzazione dei materiali in queste nove città viene compensata con la riforestazione e tutela di un'area boschiva di 1.532 mq. in Costarica.
La sperimentazione prevede tante buone prassi: i 9 comitati mettono in atto delle azioni per ridurre concretamente gli impatti ambientali prodotti e per contribuire a diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile. I bicchieri e le stoviglie usa e getta utilizzate non sono di plastica, ma in MaterB, un materiale biodegradabile originato dall'amido di mais. A Genova, Ferrara, Parma e Firenze tutti gli iscritti alla corsa possono usufruire del mezzo pubblico gratuito per recarsi alla partenza e per tornare a casa. In tutte le città i partecipanti sono incoraggiati a lasciare le auto a casa: spogliatoi e depositi borse sono messi a disposizione di chi decide di venire a piedi, in bici o in autobus.
A Ferrara, Parma, Genova e Rovereto l'acqua offerta ai partecipanti viene direttamente erogata dall'acquedotto cittadino come esempio di valorizzazione dell'acqua di rete, che è buona, sicura e non produce rifiuti.
Presso il punto di arrivo delle 9 gare vengono allestiti, in collaborazione con gli enti locali e le multiutility, box informativi, dove è possibile rivolgere domande, dubbi o curiosità ad esperti ambientali e ricevere materiale informativo su come, anche da cittadini, possiamo dare un importante contributo alla tutela dell'ambiente.
Il progetto nelle 9 città prevede anche una fondamentale parte dedicata all'analisi ambientale, realizzata con la consulenza della società Punto 3 di Ferrara. I referenti dei comitati hanno svolto un percorso formativo finalizzato a creare le competenze necessarie per realizzare queste analisi ed implementare procedure volte alla riduzione di alcuni impatti ambientali.
L'analisi ambientale affronta in particolar modo il tema dei rifiuti, quello della mobiltà e quello dei prodotti ecologici. I comitati, utilizzando indicatori specifici, misurano la propria capacità di organizzare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, sia presso i punti di partenza e arrivo, sia lungo il percorso di gara (appositi contenitori per raccogliere i bicchieri saranno posizionati subito dopo i punti di ristoro). Inoltre un'indagine a campione tra i partecipanti intende analizzare le forme di mobilità da loro utilizzate per recarsi alla manifestazione.
I risultati ottenuti dalle analisi ambientali dei 9 comitati coinvolti nel progetto saranno confrontati e valutati, non nell'ottica di realizzare una graduatoria, ma con l'intento di evincere importanti suggerimenti che potranno servire a replicare l'esperienza su ampia scala nelle prossime edizioni.

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