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Vivicittà-Porte Aperte ad Ancona: prima tappa a Montacuto

Primo appuntamento lunedì 9 giugno. Si replicherà martedì 17 giugno presso l’Istituto Circondariale di Barcaglione. Parla Daniele Sanna

 

Il Comitato Uisp di Ancona è tornato ad organizzare Vivicittà anche all’interno degli istituti penitenziari del territorio. Grazie alla collaborazione consolidata negli anni con le strutture locali, l’amministrazione penitenziaria ha accolto con favore la proposta Uisp, autorizzando l'organizzazione dell’iniziativa anche all’interno di due istituti.

Lunedì 9 giugno si è svolta la prima tappa di questa importante iniziativa presso la Casa circondariale di Montacuto. La prossima è già in calendario per martedì 17 giugno presso l’istituto circondariale di Barcaglione: l’allestimento inizierà alle 9 e la corsa coinvolgerà una ventina di detenuti che percorreranno più volte un anello all’interno della casa circondariale, fino a raggiungere i 10 km.

Alla tappa di Montacuto, cui hanno partecipato 10 detenuti, erano èresenti anche i rappresentanti del Comitato Uisp di Ancona, la direttrice dell’istituto, dott.ssa Ceresani, l’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, dott.ssa Caucci, il comandante della Polizia Penitenziaria e lo staff degli educatori penitenziari.

Prima della partenza, i rappresentanti della Uisp hanno ringraziato la dirigenza dell’istituto per aver reso possibile questa iniziativa, auspicando che questa possa diventare la prima edizione di una lunga serie, con l’impegno di trasformarla in un appuntamento fisso e atteso. Anche la direttrice del carcere e l’assessora comunale hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo, capaci di riportare l’attenzione sull’istituzione carceraria e di promuovere un’apertura verso l’esterno, in un’ottica di reinserimento sociale.

Il percorso, lungo circa 2,5 km, si è snodato per tre giri attorno al perimetro dell’istituto. Al termine della corsa, tutti i partecipanti sono stati premiati allo stesso modo, con un pacco gara e una medaglia di partecipazione, a testimonianza dello spirito inclusivo e non competitivo della manifestazione.

Vivicittà è solo una delle proposte che l’Uisp porta avanti anche nelle carceri marchigiane: “Durante tutto l’anno proponiamo attività motoria e sportiva alle persone detenute – racconta Daniele Sanna, presidente Uisp Ancona – in questa stagione abbiamo organizzato corsi di tennis e di ginnastica, entrambi per  4 ore a settimana suddivise in due giornate. Lavoriamo negli spazi messi a disposizione dalla direzione, in alcuni casi anche in campi da tennis. La partecipazione e la disponibilità degli spazi sono sempre stabiliti dalla direzione, con cui abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione”.

Vivicittà – Porte aperte si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone detenute, costruendo idealmente un ponte tra il carcere e la società civile. L’iniziativa si inserisce pienamente nel percorso sportivo e culturale che la Uisp porta avanti da anni all’interno delle carceri italiane, grazie anche alla collaborazione con il ministero della Giustizia.

Attraverso lo sport si intende offrire alle persone detenute non solo un momento di svago e socializzazione, ma anche un’occasione concreta di benessere psicofisico e di crescita personale. Vivicittà rappresenta un momento in cui, anche solo per pochi chilometri, ci si sente di nuovo liberi, visibili, parte della collettività.