La Commissione Europea ha adottato la decisione di finanziamento annuale per il finanziamento del Programma Erasmus+ ed il relativo programma di lavoro per l'anno 2022. Il contributo massimo dell'Unione per l'attuazione del Programma per il 2022 è fissato a 3,9 miliardi di euro, dei quali quasi 68 milioni destinati a iniziative nel campo dello sport.
Oltre al testo integrale del programma annuale 2022 in lingua inglese sono stati resi disponibili in lingua italiana anche la Guida al programma 2022 e l’invito a presentare proposte, in cui sono indicate le principali scadenze.
Per quanto concerne il mondo dello sport, vengono confermate le tre aree principali della cooperazione:
Ciò include nel 2022 azioni relative a governance, istruzione, inclusione, parità di genere, sport per tutte le generazioni, sport verde e sostenibile.
Le priorità delle azioni sportive continueranno ad essere lo sport di base, una maggiore partecipazione allo sport e la consapevolezza dell'importanza dell'attività fisica salutare; l'iniziativa HealthyLifestyle4All, lanciata dalla Commissaria Mariya Gabriel nel settembre 2021, rafforzerà ulteriormente la cooperazione intersettoriale per promuovere stili di vita sani.
Continuerà il sostegno alle iniziative che affrontano le sfide transfrontaliere all'integrità dello sport, come il doping, le partite truccate e la violenza, nonché tutti i tipi di intolleranza, molestie e discriminazione e attività che portano o sono collegate all'estremismo violento. Verranno promossi e sostenuti il buon governo nello sport, la doppia carriera degli atleti e le attività di volontariato nello sport, oltre all'inclusione sociale, anche di rifugiati e migranti. L'attuazione delle azioni sportive Erasmus+ continuerà ad aiutare le organizzazioni e i club sportivi a riprendersi dagli effetti della crisi pandemica COVID-19.
Più in generale, il programma 2022 promuove i seguenti obiettivi:
attraverso 3 azioni chiave:
Erasmus+ 2022 ha inoltre definito quattro priorità generali su cui basare la propria azione:
(Fonte: Dipartimento per lo Sport – www.sport.governo.it)