Lo sport è un settore fondamentale per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese, avendo la possibilità di contribuire al raggiungimento di alcuni tra i Global Goal fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu, da quelli sulla salute e il benessere a quelli per la tutela dell’ambiente nel quale viviamo.
Di tutto questo si è parlato ad Ecomondo, l’evento annuale, che si è tenuta alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre, evento leader nei settori della green and circular economy, punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni, che mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
Presente anche l’Uisp, ospitata nello spazio riservato ad Ecopneus, società senza scopo di lucro per il tracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero degli pneumatici fuori uso (PFU). Nella giornata inaugurale, presso lo stand Ecopneus, si è tenuto l’incontro “Sport e sostenibilità: i vantaggi della gomma riciclata”.
Insieme a Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus, e ad altri ospiti, è intervenuta Sara Vito, responsabile nazionale Uisp Bilancio sociale e transizione ecologica: “Uisp ed Ecopneus hanno sviluppato una consolidata collaborazione, maturata nel corso di una dozzina d'anni durante i quali sono state sperimentate svariate modalità di utilizzo del Pfu in diverse attività sportive. A partire dalle pavimentazioni per attività ricreative e multisport, sino ai playground di pallacanestro e pallavolo, di tennis e di atletica leggera. Abbiamo accumulato una serie di dati grazie alle esperienze condotte con ricercatori e docenti delle Università italiane, come la Facoltà di veterinaria dell'Università di Perugia con la quale è stato messo a punto un granulato per i campi di lavoro di equitazione, per la sicurezza di cavalli e cavalieri".
"Mi auguro che la collaborazione tra Uisp ed Ecopneus possa proseguire in futuro per sperimentare nuove possibilità di applicazione del Pfu in ambito sociale e sportivo - ha proseguito Sara Vito - La rigenerazione e riqualificazione urbana, attraverso le coordinate di uno sport equilibrato e per tutti, come propone l'Uisp, può contribuire a migliorare la vita delle città e di tutte le persone, in ogni età della vita. Anche la realizzazione di oggetti in Pfu, versatili per applicazione e utilizzo, come i prototipi dei parabordi per la nautica, contribuisce a migliorare l'ambiente. Questa è la strada attraverso la quale sport e ambiente possono concretamente mettere in pratica obiettivi comuni, coerentemente con i Global Goal dell'Agenda 2030 e come recentemente ribadito nel corso dei Giochi di Parigi". (Fonte: Redazione Uisp)