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Voci, suoni, ritmi e colori: si chiude lo Sportpertutti Fest

Ecco il popolo dello sportpertutti che in questi giorni ha fatto di Rimini e Riccione le capitali europee del movimento. Parlano F. Giorgetti e M. Ascani

 

Da Rimini a Riccione, la città infinita come la definì il sociologo Aldo Bonomi. Ma anche lo sport infinito che in questo fine settimana sta imbandierando la Riviera Romagnola con una girandola di colori, musiche ed entusiasmo. I ragazzi e le ragazze delle Finali nazionali Uisp di pallavolo si mischiano a quelli del Festival del Sole che vengono da tutta Europa sotto la bandiera arcobaleno dello sport per tutti, che li unisce e li rappresenta tutti. E fai fatica a distinguere chi sta qui perchè pratica pallavolo o ginnastica, la stessa fatica che fai a riconoscere chi viene da Prato e chi da Copenaghen: fanno amicizia, condividono chat, promettono di rivedersi presto a Rio (ci sono anche brasiliani e giapponesi) o a Genzano. Questa è l’alchimia del messaggio multisport che l’Uisp ha voluto lanciare attraverso Sportpertutti Fest 2024 che tra giugno e luglio ha invaso la Riviera Romagnola con le Finali nazionali di nuoto, calcio, ginnastica, pallavolo, basket. E per questo week end finale il gemellaggio col Festival del Sole, legato a doppio filo alla storia dell’Uisp e a Giocagin che dal prossimo anno verrà promosso al fianco della trentennale manifestazione nazionale Uisp.

GUARDA IL VIDEO CON LE INTERVISTE a Fabrizio Giorgetti e Cinzia Colucci (Pallavolo Uisp) e Maurizio Ascani e Lene Eldiff (Festival del Sole)

Sono loro che tracciano un primo bilancio dell’intera manifestazione e di questo week end che è stato davvero speciale e che questa sera si concluderà sul grande palco allestito in piazza Roma a Riccione, dove si svolgeranno le esibizioni più spettacolari e sul quale saliranno anche Tiziano Pesce, presidente Uisp, insieme ai rappresentanti delle istituzioni cittadine per la cerimonia di chiusura e le premiazioni. Verranno premiate le rappresentanze nazionali più numerose e quelle dei Paesi che hanno fatto più strada per arrivare qui a Riccione. 

E sì, perchè il patriottismo e l’amore per la propria bandiera puó trovare un humus festoso nella festa e nell’incontro da fare con altri, senza giudici nè classifiche, senza il piacere (neanche quello simbolico) di vedere negli altri dei rivali. È un movimento che rompe gli argini, in tutta Europa lo chiamano ginnastica libera e l’Uisp è stata la prima associazione in Italia a coglierne la portata rivoluzionaria: da quel seme è nato Giocagin, una delle manifestazioni nazionali Uisp che ancora si svolge con successo in decine di città italiane. Una formula, una carta di identità che sconvolge il rigido tecnicismo della ginnastica e diventa “Le ginnastiche”, esattamente come l’Uisp di Oddone Giovanetti, uno dei padri fondatori Uisp e presidente storico delle Ginnastiche; Maurizio Ascani, direttore del Festival del Sole e Paola Morara, responsabile nazionale Sda Ginnastiche Uisp, immaginarono quelle che sarebbero state le coordinate dell’evoluzione delle ginnastiche in movimento. Vi presentiamo immagini che danno l’idea dell’energia, dell’allegria e anche del rigore col quale decine di gruppi provenienti da 16 paesi europei, ma anche da Brasile e Giappone, hanno preparato i loro esercizi. Acrobazie col sorriso sulla bocca che in questi giorni di Festival del Sole hanno contagiato pubblico e cittadini della Riviera Romagnola, che hanno seguito e accompagnato a suon di battimano capriole, volteggi e salti spettacolari di questo popolo senza confini.

Sportpertutti Fest 2024 è organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti con il sostegno della Regione Emilia Romagna e la collaborazione dei Comuni di Rimini e Riccione.

L’incontro con un altro pezzo di popolo dello sportpertutti c’è stato grazie alle Finali della Pallavolo Uisp delle categorie giovanili, che si sono svolte parallelamente in circa 20 impianti sportivi tra Rimini e Riccione, con 120 squadre impagnate, nei due week-end di finali, provenienti da tutta Italia. “Abbiamo dato appuntamento qui a Rimini e hanno risposto più di 1.200 ragazze e ragazzi da tutta Italia e con loro dirigenti delle società sportive e della Pallavolo nazionale Uisp, accompagnatori, allenatori. Desidero ringraziare tutti - spiega soddisfatto Fabrizio Giorgetti, responsabile nazionale Sda Pallavolo - il movimento Uisp riesce a dare prospettiva e slancio a valori quali la pace e la solidarietà, attraverso lo sport. Questa è la nostra medaglia sul petto, che ogni ragazza e ragazzo porterà con se tornando a casa”. (a cura di Ivano Maiorella, ha collaborato Francesca Galvagno, responsabile comunicazione Pallavolo Uisp)