Comitato Territoriale

Piacenza

Turismo Sportivo Uisp Piacenza: benessere e movimento in tour

Simonetta Baruffaldi alla guida del Turismo Sportivo Uisp cittadino


Piacenza, 30 settembre 2022 – Aria di novità in casa UISP Piacenza: Simonetta Baruffaldi è la nuova Responsabile del Settore di Attività Turismo di UISP Piacenza. Piacentina doc, Simonetta si appresta ad organizzare il suo secondo viaggio sportivo dopo l’esperienza della gita sul Lago Maggiore dello scorso maggio. Il Settore turismo/Samarcanda torna così ad essere presidiato dopo la lunghissima esperienza di Luigi Ceresa e la brevissima parentesi di Giorgio Cannì.
Abbiamo scambiato due parole con lei per conoscerla meglio e per capire come intende muoversi nell’ambito della sua area di competenza.

Simonetta, come ti avvicini a questa Associazione?
“Per me è la primissima esperienza in Uisp. Quando mi è stato chiesto di avvicinarmi a questa Associazione, non ci ho pensato due volte! Conosco la Uisp per le attività che svolge e per l’aspetto sociale che riesce a veicolare. Non sono una sportiva: in passato sono andata in palestra e ho seguito vari corsi; ho inoltre praticato anche corsi di nuoto in piscina.
Cinque anni fa ho abbandonato il mio lavoro di libera professionista e quindi ho del tempo da dedicare a questa attività.”

Nello specifico, come imposterai le attività per i soci?

“Innanzitutto mi preme sottolineare che per svolgere questa mansione mi avvalgo della preziosissima collaborazione di Sara Marchesini, storica Segreteria del Comitato Territoriale Uisp di Piacenza. La sua conoscenza della macchina associativa, e delle persone che ruotano attorno all’Associazione fanno di lei un riferimento imprescindibile.
Tornando all’impostazione che vorrei dare all’attività, mi piacerebbe provare a dare una cadenza più o meno fissa al Turismo Sportivo Uisp, con un appuntamento bimestrale e circa 6 appuntamenti complessivi all’anno.
La mia idea ambiziosa sarebbe quella di sviluppare il Turismo Sportivo anche all’estero, e non solo in Italia, sulla falsariga di quello che ha rappresentato per tantissimi anni Samarcanda per Uisp Piacenza. Al momento, tuttavia, per ricreare il legame purtroppo bruscamente interrotto dal Covid, occorre organizzare uscite in giornata: non possiamo – al momento – prevedere distanze troppo lunghe, ma occorre trovare spunti diversi in città o capoluoghi magari già visitati, ma sfruttando quei luoghi di nicchia sconosciuti ai più.”

Il turismo sportivo Uisp si prefigge di avere un particolare occhio di riguardo anche al benessere della persona…
“Assolutamente sì. Il benessere psicofisico della persona è un bene primario che va tutelato. Soprattutto di questi tempi… Nella nostra scelta dobbiamo fare attenzione all’aspetto ludico dell’uscita, ad alcuni aspetti apparentemente secondari. Nella gita non occorre solo prenotare il pullman, non è importante solo mangiare, non bisogna prestare attenzione solo all’aspetto culturale. E’ importante anche il piacere della condivisione, del passeggiare insieme e del fare della sana attività fisica: anche questi sono momenti altrettanto importanti. Senza trascurare le esigenze di tutti i partecipanti.”

A questo proposito, a che persone consiglieresti di avvicinarsi al Turismo Uisp?
“Non abbiamo un modello di persona in particolare: siamo aperti a tutti, come dice nel suo nome la stessa Associazione, ovvero Sport Pertutti: noi ci aspettiamo che partecipino alle nostre uscite persone che hanno interessi, che siano curiose, dinamiche  e che abbiano voglia di divertirsi in maniera semplice, ma appagante. E ultimo, ma non ultimo – che abbiano voglia di condividere assieme agli altri partecipanti le stesse passioni.
Il nostro turismo è rivolto prevalentemente agli Over 55, ma assolutamente non escludiamo nessuno.”

Il tuo “esordio” è stato sul Lago Maggiore lo scorso 10 maggio… Come l’hai vissuto?

“Sinceramente ero un po’ timorosa, perché per me era la prima volta. Le persone che hanno partecipato, tuttavia, mi hanno fin da subito messo a mio agio. E mi hanno trasmesso molta gioia. Sono persone che hanno gioia di vivere. C’è tanto da imparare da loro. Tutti hanno dei trascorsi, dei vissuti pieni di aneddoti ed esperienze. E sono persone che, seppure non più giovanissime, hanno una gran voglia di vivere e vedono  ancora la vita con un futuro lunghissimo davanti a sé.”


Ci racconti come funziona il “dietro le quinte”, ovvero la preparazione di un viaggio sportivo?

“Sembra una banalità, e non lo è affatto, ma ovviamente il primo step è l’individuazione della meta. Importante al pari della prenotazione del mezzo di trasporto, dell’eventuale ristorante e dei musei o luoghi di interesse culturale che si vogliono andare a visitare. Una volta individuato il luogo, ci si organizza tenendo ben presente a chi ci si rivolge (tempistiche ed esigenze dei soci partecipanti sono fondamentali). Il passaggio successivo è quello di capire come si vuole organizzare la giornata, tenendo sempre ben presenti l’aspetto culturale e quello ludico.
Prendere contatti con guide professioniste, possibilmente del posto poi, aiuta ad avere una conoscenza del territorio più approfondita. Aspetto importante è anche quello di tenere ben presenti le possibili autonomie ed i limiti dei partecipanti (fermate per bisogni fisiologici, soste per un caffè, punti panoramici, altre esigenze particolari…). L’obiettivo è quello di creare nelle nostre attività delle dinamiche piacevoli e non stressanti. Nella visita dei luoghi di interesse cerchiamo di porre attenzione al fatto che tutti vengano messi nella condizione di recepire bene quello che le guide raccontano.
Infine, il nostro intento – da tenere ben a mente durante la preparazione del viaggio – è che alla fine della giornata, tutti siano soddisfatti e contenti, per aver vissuto con leggerezza un’esperienza di  condivisione delle stesse passioni e di aver svolto un ruolo di collante sociale tra persone che magari non si conoscevano tra di loro.”

Quali sono i prossimi appuntamenti in programma??
“Martedì 11 ottobre abbiamo in programma un’uscita dal titolo Genova – Il sistema dei Palazzi dei Rolli e le Botteghe Storiche, un viaggio in giornata in una meta vicina, ma impostato sull’inserimento di aspetti meno conosciuti quali la visita ai Palazzi dei Rolli, un gruppo di palazzi nobiliari magnifici che rappresentano il primo esempio europeo di un progetto urbano la cui peculiarità è l’ospitalità pubblica in residenze private. In Liguria ci avvarremo di due guide locali che saranno sempre presenti assieme al gruppo. Al pomeriggio ci concentreremo di più sull’aspetto ludico, con la visita alle Botteghe Storiche, passeggiando attraverso il centro di Genova e soffermandoci a spiegare nel dettaglio quello che vedremo.
Nel periodo natalizio, poi, vorremmo mettere in piedi una giornata ai mercatini natalizi di Como, che sono molto belli. La tappa successiva, infine – e parliamo della prossima primavera – ci piacerebbe fosse Bergamo. Altra località relativamente vicina e da poter visitare in giornata, quella lombarda. In questa tappa ci piaceva l’idea di dare spazio alla Bergamo sotterranea.
Dalla prossima primavera, una volta consolidato il modello della gita in giornata, si potrà provare a pensare di proporre alcune uscite con una notte o più notti fuori.”


Nella foto 1, Simonetta a Segeste (Sicilia); nella foto 2, a Brescia; nella foto 3, la neo Resp. Settore Turismo UISP Piacenza ad Aosta

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