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Piombino

L'intervento di Fossati a Piombino. "Sport, progetto di vita. Scommettiamo sulle persone vere"

Filippo Fossati, presidente nazionale UISP e candidato Pd alla Camera dei Deputati, è intervenuto alla palestra Soci Coop di Piombino con al tavolo anche Marco Pierozzi, Presidente del Comitato Uisp Piombino, Silvia Velo, candidata Pd alla Camera e Valerio Fabiani, segretario Pd Piombino.

"Sport e Futuro - Un investimento sociale". Fossati: "Scommettiamo sulle persone vere che fanno parte del mondo sportivo"


Si è tenuto giovedì scorso nei locali della palestra Soci Coop di Piombino l'appuntamento con "Sport e Futuro - Un  investimento sociale". E' stata l'occasione per Filippo Fossati di presentare alle associazioni sportive locali, affiliate Uisp e non, il programma relativo allo sport stilato dal Pd, di cui è candidato per un seggio alla Camera dei Deputati.

"Lo sport è diventato un'altra cosa rispetto a 70 anni fa - ha detto Fossati -, riguarda la vita e il progetto di tanti cittadini che lo praticano e che in esso si impegnano quotidianamente. Fa vivere meglio perchè vuol dire prestare attenzione alla salute, e per ogni euro investito nella disciplina sportiva se ne risparmia almeno tre sulla spesa per attività sanitaria e farmaci. Senza contare - ha proseguito -, ciò che significa rispetto all'aggregazione, si contrasta la solitudine, si interviene in situazioni anche disperate e di disabilità, ottenendo risultati straordinari".

"Proprio per questo si dovrebbe iniziare a praticare sport fin da piccoli, e la scuola in questo senso assume un ruolo importantissimo, fondamentale, perchè non è possibile pensare che nel nostro paese si inizi a praticare l'educazione fisica solo dalle scuole medie. Questo - ha spiegato Fossati -, è un punto importante del programma Pd: riaprire lo sport nelle scuole fin dagli zero anni di età". 

 "Altri punti importanti riguardano il volontariato, visto che il 53% del movimento del volontariato italiano è canalizzato nello sport, e il ruolo dei presidenti delle società sportive che, paradossalmente, rischiano più di amministratori delegati di grandi aziende, civilmente e penalmente a livello personale. Per questo - ha proseguito -, dovremo considerare le associazioni sportive come srl".

Il nostro obiettivo - ha concluso Fossati -, è attuare un'operazione sociale attraverso lo sport, partendo da persone che le cose le fanno già attualmente, e che sono già aggregati. C'è voglia e intenzione di scommettere sulle persone vere".