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Sassari

Mondo UISP. Gans!

Un sogno nel cassetto che diventa realtà e la possibilità di fare sport per tutta la famiglia. Parla A. Pilia

 

Incontriamo Antonello Pilia, presidente della GANS, nuova associazione affiliata al Comitato UISP di Sassari e direttore tecnico della Dinamo 2000, società storica del panorama cestistico sardo che quest’anno spegne le sue 25 candeline.

Ci accoglie nell’impianto sportivo di Gioscari a Sassari che comprende un campo da basket, un campo al coperto di padel, una sala funzionale, una sala pesi e un angolo caffè.

“Io vengo dal mondo del basket – ci spiega Pilia- Ho sempre coltivato l’idea che prima o poi sarebbe stato opportuno avere un nostro campo di gioco. Obiettivo era consolidare la nostra identità come Dinamo 2000, poi vista la situazione degli impianti sportivi cittadini che non possiedono l’omologazione per disputare campionati regionali per me è diventato quasi un chiodo fisso. Ora dallo scorso luglio dopo 25 anni di storia finalmente abbiamo il nostro spazio”.

 Un sogno nel cassetto che diventa realtà ma anche un investimento importante.

“Il nostro centro sportivo oltre al campo da basket comprende anche la palestra pesi, la palestra funzionale SIMON FIT e il campo di padel. Queste realtà insieme al basket stanno tutte sotto il cappello della nuova Polisportiva Gans di cui io sono presidente – precisa il dirigente sassarese - Il nostro progetto iniziale era rivolta solo al basket ma poi grazie al sostegno di mia moglie e ad altri collaboratori ci siamo lanciati in questa nuova avventura sportiva”.

Un palinsesto più che variegato e la possibilità di far fare sport a tutta la famiglia.

“Possiamo dire che ad oggi si è rivelata una scelta vincente. Con il minibasket abbiamo avuto un boom di iscrizione che non mi aspettavo. Mentre i bambini si allenano mamme e papà trascorrono un’ora a fare sport o si rilassano nella zona caffè. Riusciamo a garantire un’offerta a 360 gradi. Non ti nego che avevo molta paura di prendere questa decisione nel post-Covid. Ci siamo presi un bel rischio. Allo stesso tempo però temevo che le palestre comunali non venissero concesse alle associazioni sportive, costringendoci a restare bloccati ulteriormente”.

Abbiamo raccontato la storia di società sportiva di base formata da dirigenti, istruttori, tecnici e volontari coraggiosi chesono saliti sul treno del cambiamento per trovare soluzioni e uscire da una situazione di difficoltà causata dalla crisi sanitaria. In bocca al lupo!

(Laura Caggiari - Ufficio Stampa UISP Sassari)