N.10 - Campionato amatori Uisp, in Liguria titolo non assegnato per rissa

FIRENZE - Incredibile epilogo per la finale regionale La Matita - Bagnone. Espulsioni, maxi-squalifiche, ricorsi a suon di carte bollate e anni di stop per alcuni giocatori. Di fronte c'erano due formazioni della Val di Magra, La Matita e Bagnone, arrivate a giocarsi il titolo nella sfida in programma nello splendido palcoscenico dello stadio Ferraris di Genova. Ma quella che doveva essere una festa si è trasformata in giornata carica di tensioni finita con espulsioni, maxi-squalifiche e ricorsi a suon di carte bollate. Di certo ci sono, per ora, solo gli anni di stop rifilati ad alcuni giocatori e la mancata assegnazione del titolo regionale.

Il fattaccio è accaduto nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, quando La Matita era in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Podestà segnata a dieci minuti dalla fine. Dopo un fallo di gioco e la reazione di chi l'ha subito, l'arbitro ha espulso entrambi i giocatori. Sembrava finita lì ma uscendo dal campo il giocatore de La Matita è passato davanti alla panchina del Bagnone, ne è nato un colorito scambio di battute e dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Ne è nata una rissa che via via ha coinvolto quasi tutti i giocatori delle due squadre, una situazione incontrollabile al punto che l'arbitro ha deciso di sospendere il match. Sulla base del referto sono arivate le decisioni del giudice sportivo che ha inflitto la sconfitta a tavolino ad entrambe le squadre lasciando così vacante il prestigioso titolo regionale ligure. Pesantissime le squalifiche ai giocatori a cominciare dallo stop di quattro anni (fino al 12 giugno 2014) a Diego Rincon de La Matita.

La Uisp regionale ha deciso di devolvere in beneficenza la somma delle multe: la finale era infatti inserita nella manifestazione «Teste di calcio in gioco Noi giochiamo per la Gigi Ghirotti», i 290 euro (somma delle due sanzioni) saranno devoluti all'associazione «Gigi Ghirotti onlus».