E’ l’iniziativa messa in campo dal Comune, in collaborazione con la Uisp, per insegnare ai piccoli le basi di diverse discipline sportive e per trasmettere loro i principi di aggregazione, socializzazione e divertimento.
Lo sport come scuola di vita: è l'idea-base che muove il progetto ‘Città dello sport’ ad Abbadia San Salvatore. Nel Comune è attiva un'iniziativa di educazione motoria che coinvolge gli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria badenga. Proprio in questi giorni è stato effettuato il lancio delle attività che vedono coinvolte l'amministrazione comunale, le società sportive locali Uisp, Saiuz, Basket e Amiatina e gli allenatori Angelo Pesenti e Giorgio Tondi. Si tratta di quaranta ore di attività gratuita volte a insegnare ai piccoli le basi di diverse discipline sportive, ma soprattutto per trasmettere loro, attraverso lo sport, i principi di aggregazione, socializzazione e divertimento.
"Il progetto Città dello sport - spiega l'assessore Patrizia Mantengoli - ha preso il via lo scorso anno con la distribuzione di un questionario ai bambini delle scuole elementare e media per conoscere le loro abitudini e la loro opinione sullo sport. I risultati sono stati davvero soddisfacenti: è emerso, infatti, che il 98% dei bambini pratica un'attività sportiva e la reputa un momento importante di condivisione e di divertimento. Tutto ciò a dimostrazione che da sempre, nel nostro paese, le attività sportive sono considerate un grande momento di crescita e formazione. Per questo motivo, come amministrazione, continuiamo a sostenere progetti legati alle attività motorie e rivolgiamo il nostro sostegno alle strutture sportive del territorio per renderle sempre più sicure e qualificate".