FIRENZE - Aumenta la sedentarietà in Toscana. Dal 2007 al 2010 la percentuale di sedentari è aumentata dal 24 al 28% (a livello nazionale è passata dal 28 al 31%). In Toscana l’aumento più marcato si osserva proprio nel 2010: dal 25 al 28% in un solo anno. Solo un intervistato su 3 riferisce di aver ricevuto da medici o operatori sanitari il consiglio di praticare attività fisica regolarmente. E metà delle persone parzialmente attive e un quinto dei sedentari percepiscono il proprio livello di attività fisica come sufficiente. La sedentarietà aumenta con l’aumentare dell’età ed è più frequente nelle donne, nelle persone con un grado di istruzione minore e molte difficoltà economiche.
Dall’indagine condotta dalla regione nel 2010, nell’ambito del progetto “Okkio alla salute”, risulta che (secondo quanto riferito dai genitori) il 33,3% dei bambini toscani consuma la frutta 2-3 volte al giorno, il 35,6% una sola porzione al giorno, il 30% meno di una volta al giorno, o mai nell’intera settimana. Il consumo di frutta 2-3 volte al giorno è maggiore nei bambini di mamme con titolo di studio più elevato (43,3%), rispetto alle diplomate (32,9%) e alle mamme con titolo di studio basso (29,1%). Quanto alla verdura, il 19,8% dei bambini la mangia 2-3 volte al giorno; il 32,1% una sola porzione al giorno. Quasi la metà, il 46,8% dei bambini, consuma verdura meno di una volta al giorno o mai nell’intera settimana. Anche in questo caso, il consumo di verdura 2-3 volte al giorno è maggiore nei bambini di mamme con titolo di studio più elevato (26,3%), rispetto alle diplomate (21,3%) e alle mamme con titolo di studio basso (17,7%).