Ha stregato tutti Alex Zanardi, dal 22 novembre ufficialmente cittadino onorario di Castiglione. All'Auditorium delle scuole medie Orsino Orsini, il bicampione delle ultime paralimpiadi di Londra con la handbike, ha presenziato alla simpatica cerimonia organizzata dall'Amministrazione comunale, e da grande comunicatore qual è (tra le tanti doti del bolognese), Zanardi ha impressionato una platea che pendeva letteralmente dalle sua labbra, alternando ironia e commenti sagaci, con un bel mix di aneddoti davvero divertenti, sottolineando soprattutto l'importanza di fare sport a tutti i livelli, e di non mollare mai, con Paolo Mastracca eccellente presentatore.
Zanardi per l'intera mattinata si è lasciato andare all'assalto dei ragazzi, che lo hanno preso d'assalto per una dedica ricordo sulla cartolina appositamente preparata per l'occasione. E ha raccontato, Alex, un pezzo della sua vita, e di come sia ormai "innamorato" di Castiglione, che reputa davvero casa sua. A fare gli onori ad uno sportivo conosciuto in tutto il mondo il sindaco Giancarlo Farnetani: «Quando abbiamo pensato di conferire la cittadinanza a Zanardi, i responsi sono stati a dir poco entusiastici. Facile dunque con il supporto dei cittadini renderla fattibile. Zanardi è entrato nel cuore di tanti cittadini, mettendosi a disposizione per tante iniziative, come promotore dell'Avis o nel progetto della banchina attrezzata ai disabili nel porto di Punta Ala, o testimonial nella campagna per far diventare Castiglione comune europeo dello sport».
Ad accompagnare Zanardi al suo arrivo una scorta davvero speciale: in bici la squadra di ciclismo del Gc Castiglionese, e i rappresentanti dell'Handy superabile della Toscana, con il presidente Stefano Paolicchi. Prima dei discorsi ufficiali Claudio Lonzi, presidente del consiglio, ha cantato l'inno di Mameli, facendo emozionare molte persone. Poi è toccato ad Alex, ed è stato a dir poco tripudio: «Mi tocca parlare maremmano - ha esordito - ringrazio tutti voi per l'affetto che mi state dimostrando. Oggi ho una chiave per la mia casa. Le parole che ho sentito sono state bellissime. Di ricordi legati a Castiglione ne ho tantissimi, fin da quando ero ragazzino ci venivo con i miei genitori in vacanza, e anche perché uno dei primi libri che ho letto è stato sul giro del mondo di Ambrogio Fogar, forse un segno del destino». Zanardi ha poi aggiunto: «I maremmani sono un popolo a prima vista duro, ma quando si aprono, il sorriso e la stretta di mano sono più sincere. Il momento di aggregazione di una giornata come questa è stato molto importante per me». Alex ha raccontato le emozioni delle paralimpiadi, e la gioia che una partecipazione ad un evento planetario del genere, condita dalla vittoria può dare. Tante le domande e le considerazioni, anche sugli ultimi avvenimenti dell'alluvione dei giorni scorsi. In sala presenti molti delegati della Uisp.
(da Il Tirreno).