"Siamo in gioco contro il razzismo": questo è lo striscione che campeggia dal 13 dicembre sulla sede dell'Uisp Firenze, in via Bocchi. A un anno di distanza dalla strage razzista che ha lasciato in città una ferita aperta, l'Uisp fiorentina e l'Uisp di tutta Italia ribadisce il suo impegno contro ogni forma di razzismo, di discriminazione e di violenza. Il 13 dicembre di un anno fa in Piazza Dalmazia furono assassinati Modou Samb e Mor Diop; furono feriti in modo grave Sougou Mor, Mbenghe Cheikh e Moustapha Dieng (che non potrà più essere autosufficiente).
L'Uisp si unì alla Firenze antifascista e antirazzista per dire con chiarezza che non si trattava del gesto isolato di un folle ma del frutto orrendo di un clima diffuso di intolleranza e di ostilità nei confronti dei migranti, degli stranieri, dei "diversi". L'Uisp ha partecipato nel pomeriggio del 13 dicembre alle iniziative per ricordare la strage e contrastare il clima di violenza e razzismo.