"Sono giornate difficili, di lutto per tutto il movimento sportivo. In questo momento difficile siamo vicini alla famiglia di Cñristianel Aurefian. Il nostro cordoglio va anche ai suoi compagni di squadra e alla dirigenza".
Antonio Leti, presidente della Uisp Arezzo e commissario della Uisp Toscana, è rimasto profondamente colpito dalla morte del giovane calciatore del Citema 2011, formazione che milita nel campionato amatoriale aretino di Seconda divisione. "Non appena ho saputo, ho chiesto informazioni. Mi è stato detto che tutto si è svolto normalmente. La gara è regolarmente terminata, senza nessun problema o particolare segnalazione".
Ma quello che sembrava essere un normale sabato di sport si è trasformato in tragedia. "Non ci sono parole: i nostri sforzi sono sempre improntati alla massima sicurezza perché il gioco è innanzitutto divertimento. E invece ci troviamo a dover assistere a simili tragedie".
Sotto choc compagni e dirigenti del Citema 2011, la squadra amatoriale che da quest'anno partecipa al campionato Uisp di Arezzo e nella quale militava Christianel Aurelian Cazacu. Trentadue anni, originario della Romania, sposato e padre di un bambino di 8 anni. Cazacu viveva con la famiglia nella vicina Lama, frazione di San Giustino Umbro.