N.3 - Angelo, dirigente a 90 anni. “Ma adesso lascio”

Ha quasi 90 anni ed è il dirigente Uisp più anziano della Toscana. Si chiama Angelo Panicacci ed è il presidente della Uisp zona del Cuoio. L'incarico lo ricopre dal lontano 1982. "A quei tempi - ricorda Angelo - il comitato versava in gravi condizioni e aveva soltanto 1.100 iscritti". Oggi, a distanza di oltre venti anni, il comitato è letteralmente resuscitato ed ha raggiunto quota 7.800 soci. Il successo del comitato è dovuto in gran parte all'operato instancabile del suo presidente: "Quante notti non ho dormito per portare avanti il lavoro della Uisp - spiega Panicacci - Ho dato tantissimo a questa bellissima associazione, ma in cambio ho ricevuto tante gioie e soddisfazioni".

Ma Angelo Panicacci, 90 anni nel 2011, crede che sia arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani. "Il mio cervello è in perfetta forma, ma comincio ad essere provato fisicamente. Ho lavorato tutta la vita nei campi come agricoltore e adesso la fatica comincia a farsi sentire. E' giusto che i giovani diventino protagonisti della società. Ecco perché credo che nel giro di poco tempo abbandonerò la presidenza del comitato". Ma attorno a lui è un coro unanime di scoraggiamenti perché la dirigenza di Panicacci è preziosa, storica e importante.

In tutti questi anni di sport e dirigenza, Angelo ha visto passare sotto i suoi occhi migliaia di atleti, giovani, anziani, disabili, immigrati. "Una volta lo sport era diverso, era molto più caratterizzato da uno spirito amatoriale. Fare sport significava svagarsi e divertirsi dopo una dura giornata di lavoro, ritrovarsi con gli amici il sabato pomeriggio. Oggi, in parte, tutto questo è andato perduto. L'agonismo sfrenato ha comportato un'enfatizzazione e una spettacolarizzazione dell'attività sportiva senza precedenti e, di conseguenza, ne ha risentito l'aspetto sociale e umano dello sport".