Pistoia - Ottanta associazioni sportive di Pistoia (molte delle quali affiliate Uisp) hanno firmato il Patto etico per lo sport, un vademecum che fissa in dieci punti gli obiettivi che si devono perseguire nella pratica sportiva quotidiana al fine di preservare gli aspetti sociali dello sport. L'iniziativa, voluta fortemente dall'amministrazione comunale, vedrà come madrina d'eccezione Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpica e mondiale di scherma, che ha voluto in questo modo portare il suo personale contributo a favore di una pratica sportiva che sia sempre di più, e a tutti i livelli, trasparente ed etica. Tutte le società sportive che sottoscriveranno il Patto etico saranno soggette a controlli volti a verificare il rispetto degli impegni assunti e, se saranno trovate in difetto, verranno escluse da ogni forma di beneficio, al pari di quelle che non lo sottoscriveranno.
Gli obiettivi del patto sono i seguenti: garantire ai bambini, maschi e femmine, la possibilità di praticare sport, prima di tutto per esercitare il loro diritto al gioco; fare in modo che lo sport sia un momento di gioia, divertimento ed incontro, occasione per conoscere gli altri e dare il meglio di se stessi; lo sport deve essere anche l'opportunità per cercare la vittoria con il massimo dell'impegno, rispettando però gli avversari e nel rispetto delle regole alla base di ogni disciplina; uno dei principali scopi dello sport deve essere, soprattutto per i giovani, quello di conoscere se stessi, i propri limiti, lavorare in squadra, confrontarsi con gli altri; deve essere riconosciuto ai giovani il diritto a scegliere la pratica sportiva secondo le proprie attitudini e ritmi, rifuggendo da obiettivi economici e dai condizionamenti del mercato e dell'industria; deve essere garantito il diritto a tutti di partecipare attivamente alle attività sportive, senza alcuna discriminazione, e ciascun atleta deve poter contare sulla guida di persone esperte sia nella disciplina sportiva che dal punto di vista pedagogico e psicologico; occorre assicurare ad ognuno il diritto a sottoporsi ad allenamenti adatti al proprio sviluppo psicofisico, senza condizionamenti e scorciatoie che mirino esclusivamente alla migliore prestazione; infine è necessario garantire ad ogni atleta il diritto ad un adeguato riposo tra una competizione e l'altra.
Con la firma del documento l'amministrazione comunale e le società sportive del territorio comunale si assumeranno tutta una serie di impegni reciproci. L'amministrazione comunale in particolare si impegna a dare riconoscimenti morali ed incentivi economici a chi promuove i valori positivi dello sport ed organizzerà incontri con gli studenti per riflettere sulla necessità della tutela della salute nello sport e per intraprendere con decisione la lotta contro il doping. Altro impegno è quello della valorizzazione di "Gioco sport", l'iniziativa tesa a favorire la pratica sportiva nelle scuole elementari. Nel rapporto con le società sportive decide di privilegiare quelle no profit e quelle che si impegnano a favorire la pratica sportiva delle persone disabili.