Siena - Il primo trofeo del Mangia è stata un'iniziativa unica in tutto il panorama italiano che ha registrato grande interesse e curiosità. E' stato bellissimo - commentano gli organizzatori - vedere sfidarsi atleti come Gabriele Magni (bronzo a Sidney nel fioretto in piedi) e Matteo Betti, il senese numero uno del ranking mondiale che ha partecipato alle recenti Paralimpiadi di Pechino nella scherma in carrozzina. Importanti spunti tecnici sono stati trovati anche dal C.T. della nazionale, il Maestro Fabio Giovannini, presente alla manifestazione.
La competizione si fissava come obbiettivo principale la proposizione dello sport disabili come sport vero. Per questo motivo alla gara hanno partecipato squadre composte da atleti normodotati ed atleti disabili, tutti a sedere su una carrozzina come prevede il regolamento internazionale dello sport disabili. Gli atleti normodotati si sono quindi misurati con una dimensione nuova ed hanno dovuto fare i conti con un ritmo di assalto molto diverso da quello cui sono abituati. Alla gara hanno partecipato squadre provenienti da Roma, Torino, Navacchio, Pistoia e Siena, con atleti appartenenti all'elìte della scherma in piedi e in carrozzina.
La gara ha visto la prima squadra del Club Scherma Roma aggiudicarsi il Trofeo in una finale vinta 45 stoccate a 44 contro la squadra del Circolo Scherma Uisp Siena, composta da Matteo Betti, Francesco Montalbano, Guido Bruni e Federico Sangiuliano; al terzo posto la seconda squadra del Club Scherma Roma (sconfitta nella semifinale dai senesi) che si è imposta per 45-22 sulla squadra del Cus Siena sezione Scherma composta da Vieri Vannoni Giovanni Cerretani e Marco Tanfoni.