FIRENZE - "L'arbitro Tagliavento non deve essere l'eccezione, ma la regola". Alessandro Baldi, presidente della Lega calcio Uisp Toscana, palude alla sospensione della partita Cagliari-Inter a causa dei cori razzisti al calciatore Eto'o.
"Ma non basta - precisa Baldi - Nel calcio italiano, troppo spesso, i direttori di gara chiudono un occhio di fronte a insulti di natura xenofoba. E questo non fa altro che alimentarli". "Serve maggior rigore - continua Baldi - Per rompere definitivamente questa tradizione vergognosa occorre avere coraggio e seguire (sempre) l'esempio di Tagliavento, anche a costo di sospendere tre partite a settimana".