Comitato Regionale

Toscana

N.2 - Progettazione integrata, necessario un rafforzamento

FIRENZE - Maggiore progettazione integrata, maggiore comunicazione interna e maggior coinvolgimento di istituzioni, scuole, università ed enti locali. Sono questi i vari input emersi durante la tre giorni di incontri Uisp a Dire & Fare alla Fortezza da Basso. Questi aspetti, secondo gli organizzatori delle tavole rotonde, sono state, fino ad ora, le maggiori falle a cui la Uisp Toscana ha dovuto far fronte.

Il filo conduttore di ogni tavola rotonda è stato lo sport per tutti. Hanno partecipato numerose leghe il cui lavoro si contraddistingue per una notevole inclusione sportiva e sociale dei disabili: sub, vela, tennis, calcio e pallavolo. Ma l'inclusione significa anche l'attenzione verso le problematiche degli anziani. Da questo punto di vista nel convegno sulla Grande Età è stata espressa la volontà di coinvolgere maggiormente i giovani nelle decisioni e nell'organizzazione delle attività della lega anziani.

Inclusione anche verso i popoli sfortunati, soprattutto quelli dell'Africa. Grazie alla collaborazione con i responsabili regionali, la Uisp entrerà probabilmente a far parte del tavolo per l'Africa della Regione Toscana. Proprio in questo ambito, è stato presentato un progetto di educazione fisica nelle scuole del Saharawi.

Tra i tanti temi toccati, anche quello della sicurezza negli ambienti naturali. Secondo i responsabili della lega montagna e della lega sci della Uisp Toscana, la prevenzione del rischio in ambiente naturale non è entrata nella cultura della gente, tanto meno delle istituzioni. Per loro è necessaria maggiore informazione al fine di evitare gli episodi drammatici che annualmente contraddistinguono le cronache della montagna e di tanti altri ambienti naturali.

 

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