N.24 - Governo Monti, Bercigli: 'Positiva la nomina di un economista al ministero dello Sport'

Il presidente della Uisp Toscana sull’incarico a Piero Gnudi: “Il rilancio dell’economia passa attraverso lo sport”. L'assessore regionale al welfare Allocca: “Lo sport combatte la crisi, è adesso il momento di investire”.

“La nomina di un economista come ministro dello sport è un messaggio importante che il nuovo Governo Monti intende dare al mondo sportivo, è il segnale che il rilancio dell’economia passa anche attraverso lo sport”. Ugo Bercigli, presidente della Uisp Toscana, ha apprezzato la nomina di Piero Gnudi al ministero dello Sport. L’intervento del presidente del comitato regionale ha aperto la tavola rotonda ‘Il sistema sportivo nella crisi economica’ tenutasi nell’ambito di ‘Dire&Fare’, la kermesse sull’innovazione nella pubblica amministrazione organizzata a Lucca dalla Regione Toscana.
Opinione condivisa anche dall’assessore regionale allo sport e alle politiche sociali Salvatore Allocca, secondo il quale “in un momento di forte crisi finanziaria lo sport può costituire un grande strumento d’intervento sia in termini economici che in termini sociali. E’ un settore – ha continuato Allocca – che richiederebbe proprio adesso consistenti investimenti perché è capace di combattere la crisi e far imboccare la strada per la ripresa dell’intera società”.

Secondo Bercigli, però, “serve più coraggio da parte delle istituzioni per investire risorse nel mondo dello sport, spesso considerato come un settore marginale, il primo sul quale si effettuano i tagli”. A questo proposito, l’assessore Allocca ha ricordato che lo sport è un “diritto da garantire e l’unico settore su cui non abbiamo operato tagli”.
Presenti al convegno anche Paolo Ignesti, presidente del Coni Toscana, Pier Paolo Barni, presidente regionale Csi, Orlando Materassi, vicepresidente Uisp Solidarietà Toscana, Andrea Strambi, presidente del comitato Uisp Lucca-Versilia.

Ignesti, ricordando il taglio dei comitati provinciali del Coni, ha detto che “lo sport sta attraversando un momento difficilissimo, dove banche e istituzioni stanziano sempre meno fondi” e dove pertanto è stato “necessario un dimagrimento delle nostre strutture per far fronte alle difficoltà”. Per Barni serve “ridare dignità allo sport attraverso l’impegno di noi dirigenti”.