"L'Italia è ancora troppo arretrata in materia di accessibilità allo sport per le persone disabili. Servono misure drastiche sia da un punto di vista governativo ma anche da un punto di vista umanitario da parte dei vari enti e delle varie società che sono radicate sul territorio". E' l'opinione di Ugo Bericgli, presidente della Uisp Toscana, nella giornata mondiale delle persone con disabilità.
La Uisp Toscana condivide in pieno le priorità segnalate dalle associazioni che si occupano di disabilità Fish e Fand. Da un lato la "necessità di adeguate misure di sostegno alle persone con grave disabilità ed alle loro famiglie, sempre più a rischio di impoverimento e marginalizzazione sociale, legate alle incertezze nei finanziamenti con conseguenti ricadute sulla qualità dei servizi erogati sul territorio", e dall'altro lato le "difficoltà registrate nell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità, messa a dura prova da provvedimenti che hanno avuto come effetto il sovraffollamento delle classi e l'aumento al loro interno del numero di alunni con disabilità, con conseguenti tagli alle ore di sostegno".
Tra le altre denunce, la Uisp condivide anche il problema del sistema scolastico che appare compromesso da scelte pedagogiche che lasciano molti studenti disabili in condizioni di insufficienza di sostegno.