Firenze - Una squadra di calcio interamente composta da rifugiati politici? Nel campionato romano di terza categoria esiste già ma presto potrebbe nascere anche in Toscana. O perlomeno è negli auspici di tutti gli operatori del settore calcistico regionale, dalla Regione al Coni, dal Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti alla Uisp. Auspici emersi durante 'Diritti per tutti', la serata organizzata dalla Uisp Toscana che si è svolta all'Auditorium Stensen lo scorso 17 marzo e nella quale è stato proiettato 'Liberi Nantes Football Club', il documentario che racconta la storia di vita di una squadra di calcio che milita nella terza categoria di Roma ed è interamente composta da giocatori richiedenti asilo.
Anche a Firenze e in Toscana sono tantissimi gli immigrati in fuga da guerre e carestie che sono in attesa dell'asilo politico. Molti di loro vivono di stenti quotidiani e il calcio potrebbe essere uno strumento fondamentale per favorire la loro integrazione e il loro inserimento sociale.
La serata allo Stensen ha visto alternarsi vari ospiti. Oltre al regista del documentario Francesco Castellani, hanno partecipato Gianni Salvadori, assessore allo sport della Regione Toscana, Eugenio Giani, presidente Coni Firenze, Paolo Ignesti, presidente Coni Toscana, Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze, Fabio Bresci, presidente Lega nazionale dilettanti Toscana. Tutti loro hanno espresso la volontà di favorire il ruolo dello sport nell'immigrazione e hanno manifestato il desiderio di arrivare a coltivare un'esperienza simile a quella della terza categoria di Roma.