N.9 - Panahi scrive a Firenze: 'Grazie a tutta la città'

FIRENZE - "Ringrazio la società civile e le istituzioni cittadine di Firenze e tutti coloro che hanno reso possibile la proiezione di 'Offside'. Sapevo che i cineasti che realizzano film su queste tematiche non godono degli stessi privilegi dei cineasti che rispettano le linee rosse. Non avevo dubbi che un giorno queste stesse limitazioni mi avrebbero colpito, ma non per questo abbandonerò la strada che ho scelto, anzi l'aumento delle pressioni mi spinge ad andare avanti. Questo film, come tutti i miei film, parla delle limitazioni sociali del mio paese. Quelle limitazioni che sono caratteristiche di una società chiusa".

E' il messaggio che Jafar Panahi, il regista iraniano appena uscito dal carcere di Teheran, ha spedito alla città di Firenze nel giorno della proiezione, in anteprima nazionale, del suo ultimo film 'Offside', film d'inaugurazione della rassegna 'Goal', diretta da Giovanni Bogani e promossa da FST Mediateca Toscana Film Commission e Uisp Toscana. Il messaggio è stato letto ieri sera al termine del film nella sala del cinema Odeon, alla presenza di circa 400 spettatori, dal giornalista iraniano e amico di Jafar Panahi Ahmad Rafat. Alla serata è intervenuto anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha annunciato che il Comune omaggerà Panahi con il Fiorino d'oro, la massima onorificenza cittadina.

"Lo sport non è solo spettacolo - ha detto il presidente della Uisp Toscana Ugo Bercigli - ma può essere anche un prezioso veicolo per la promozione dei diritti umani nel mondo. Questa rassegna è un'occasione importante per raggiungere le sensibilità di un pubblico trasversale e avvicinarlo, attraverso il cinema, agli aspetti sociali che lo sport può esprimere".