Sono cinque le associazioni varesine in attesa di sedici volontari del servizio civile che avrebbero dovuto iniziare a gennaio la collaborazione ai due progetti presentati da Arci servizio Civile per il 2012, "Bimbincittà", che unisce Arci, Auser, Fiab-Ciclocittà, Legambiente e Uisp, e "Uniti da un filo 2012", emanazione del Filo d'Argento, il progetto di telefonia sociale per gli anziani di Auser.
Sedici ragazzi a Varese, ma migliaia in tutta Italia sono in attesa di sapere se la loro esperienza formativa inizierà oppure no. Insieme a loro, restano in stand by anche le oltre mille associazioni in Italia affiliate ad Arci Servizio Civile. Tutta colpa delle manovre estive, che hanno tagliato i trasferimenti dedicati al servizio civile. «Per la prima volta dal 1981 nessun giovane sta svolgendo il servizio civile in una delle oltre mille organizzazioni che compongono la rete di ASC Arci Servizio Civile - dichiara il suo presidente Licio Palazzini - Questa è la conseguenza dei tagli dell'ultima manovra del governo Berlusconi, che riducendo a soli 68 milioni il fondo nazionale nel 2012, e a poco più di 70 per il 2013 e il 2014, ha di fatto affossato il servizio civile nazionale.
Le candidature ai bandi emanati da Arci Servizio Civile Varese sono state molte di più dei sedici posti disponibili, e i responsabili di Asc Varese hanno dovuto stilare una graduatoria. I volontari avrebbero dovuto iniziare a gennaio, ma la metà del mese è arrivata senza alcuna risposta. «Un vero problema - spiega Zanellati - per i ragazzi, che restano in stand by con tutti i loro progetti di studio o di lavoro, per le associazioni, che restano senza personale per portare avanti i progetti, oltre che per i possibili utenti, che restano senza servizio».
A Varese i progetti sono due, come spiega la responsabile, Alessandra Pessina: «Bimbincittà è un progetto complesso, che vuole trovare soluzioni per una città più sostenibile attraverso il dialogo con i cittadini più giovani, passando dalle scuole, ma anche attraverso un'attività di educativa di strada - spiega Pessina - "Uniti da un filo", invece, è strettamente collegato al Filo d'Argento, il numero verde che raccoglie le segnalazioni degli anziani in difficoltà». Gli altri otto ragazzi dedicati a questo progetto avrebbero dovuto affiancare i volontari Auser nei compiti più quotidiani, come la spesa per gli utenti, o gli accompagnamenti nelle strutture sanitarie. Ma tutto resta sospeso al filo sempre più esile dei finanziamenti.