Questa sera alle 21, sulla pagina facebook della struttura d’attività Pallacanestro Uisp Varese, l’appuntamento è con i dirigenti dell’associazione, per avere tutte le anticipazioni e poter soddisfare tutte le curiosità sul prossimo campionato 2021/2022. Già, perché anche il basket “sociale e per tutti” finalmente riparte, con 70 formazioni “senior” e 60 giovanili. I senior, come gli anni scorsi, verranno divisi in “serie A” e “B”, ma lla scelta di iscriversi all’uno o all’altro campionato sarà libera, permettendo a ciascuna squadra il rientro più adatto alle proprie condizioni.
Si torna quindi in palestra il prossimo 10 settembre per i senior e il 30 settembre per le giovanili: venti giorni in più, per permettere ai più giovani di avere il tempo per vaccinarsi. “Sempre Covid permettendo” dice però Renato Vagaggini, responsabile e vera anima della Sda Uisp, che ha imparato fin troppo bene una cosa, da questa pandemia: mai perdere la speranza, ma nemmeno farsi troppe illusioni. E puntare tutto sulla sicurezza, sempre.
“Siamo pronti a partire, finalmente, dopo aver perso di fatto due stagioni – racconta Vagaggini – e la voglia di tornare alla nostra normalità sul parquet è tanta, ma anche la prudenza e l’attenzione alla sicurezza di tutti”. Per questo le norme definitive non sono ancora state fissate dalle federazioni, e Vagaggini è per la linea dura: “Credo che l’ideale, per garantire la sicurezza di tutti, sia la green card per i senior e i più grandi tra le giovanili, tampone per gli altri. Ma non c’è ancora niente di definito, staremo a vedere”.
Le date quindi sono fissate, ma Vagaggini cerca di tenere i piedi per terra: “Il 10 e il 30 settembre sono le partenze ideali, ma prima di illuderci è bene guardare i dati sui contagi, per evitare altre docce fredde”. Il riferimento, chiaramente, è allo stop di questa primavera: una partita, poi quasi due mesi di stop. La macchina del basket Uisp Varese, quindi, è pronta a partire, ma con attenzione e concretezza. E una grande novità.
L’idea dell’anno, infatti, è la “Winter League”: un campionato di “tre contro tre”, a libera iscrizione. “L’idea è quella di permettere a più persone possibile di giocare – spiega Vagaggini – ci si può iscrivere come squadra o come singolo, venendo poi abbinati ad altri giocatori ‘solitari’, per una grande festa del basket di una-due tappe al mese, lungo tutta la stagione”. La sede sarà la palestra di Porto Ceresio, a disposizione per l’occasione e senza costi per gli iscritti, che dovranno pagare solo la tessera Uisp, 9 euro l’anno. Un’idea unica in Italia, una festa del basket lunga una stagione intera per permettere a tutti di tornare alla propria passione, in un momento in cui il pensiero di tutti è solo tornare ad una normalità il più simile possibile a quella pre-covid.
Chiara Frangi – redazione Uisp Varese