Comitato Territoriale

Varese

Cambi di prospettiva

Esattamente dieci anni fa, l'Uisp lanciava il calcio camminato, una disciplina innovativa che propone un approccio diverso al gioco più amato dagli italiani. Da quel primo passo, ci sono state varie sperimentazioni in molte città, da Bologna a Torino, dalle Marche alla Lombardia, fino alla Valle d'Aosta, dimostrando un interesse crescente per questa curiosa variante del pallone. Anche Uisp Firenze ha rilanciato l'iniziativa, organizzando il 1° Torneo di Calcio Camminato. L'appuntamento, che si è tenuto sabato 21 giugno, alle 9:30, negli impianti sportivi Uisp de La Trave, ha visto sfidarsi le squadre: Rondinella del Torrino WF, Costa degli Etruschi WF, UNVS Pisa e CF 2001. L'evento è stato un'occasione per celebrare un decennio di calcio camminato e per dare nuovo slancio a questa pratica inclusiva.

Novità riguardanti il calcio camminato arriveranno presto anche nel nostro territorio. Quindi è bene saperne di più. La prima regola è: <vietato correre>. Ma non pensate che il calcio camminato sia una cosa da pigri: il calcio camminato toglie al pallone l’ansia da prestazione, sostituendola con un mix esplosivo di precisione nel tocco e tanta autoironia. Non è un gioco di muscoli e velocità, ma di cervello (e un pizzico di malizia), strategia e, soprattutto, tanto ma tanto divertimento.

È pensato per gli Over 50, o comunque per tutti quei "ragazzini" di una certa età che si sentono ancora ventenni, anche se le ginocchia non so no più quelle di una volta. L'obiettivo nel calcio camminato non è arrivare al traguardo con la coppa in mano e la lingua di fuori, ma godersi la compagnia, fare due tiri (camminando, sia chiaro!) e mantenere il corpo in movimento senza traumi. Insomma, il calcio camminato è l'alternativa inclusiva per chi vuole la magia del pallone senza i postumi da partita. Attenzione a non perdere il fischio di inizio!

Fonte: UISP NAZIONALE