Quando si parla di "promozione della salute e della socialità", anche per soggetti fragili, si deve pensare all'attività motoria come fattore primario di prevenzione.
Nel mondo della ricerca mondiale si è affermato il concetto di salute strettamente collegata al movimento praticato, ma il consiglio medico sempre attuale "faccia una passeggiata di almeno 30 minuti al giorno", è difficilmente praticabile soprattutto da chi, specie se anziano, si trova in difficoltà.
La "GINNASTICA A DOMICILIO" si pone l'obiettivo di portare la ginnastica dolce a casa di quelle persone anziane, che stanno per entrare in un'area di disagio caratterizzata da problemi di solitudine. Problemi mediati da altri fattori fra i quali il progressivo abbandono di alcune funzioni della propria corporeità.
Ritirandosi progressivamente da quelle che fino a poco tempo prima erano considerate normali attività quotidiane (andare a fare la spesa, frequentare gli amici o luoghi di ritrovo, accogliere parenti e amici per pranzi o serate particolari), la persona a rischio comunica che qualcosa è successo o sta per succedere.
La "grande età" in molti casi è vista come un limite, l'anticamera dell'invecchiamento effettivo e di molte malattie correlate. L' anziano rinuncia ad utilizzare il proprio corpo come tramite di comunicazione con gli altri ed il mondo circostante. Il nostro progetto è uno strumento di inclusione sociale, in Italia le persone nella fascia di età oltre i 65 anni sono circa 12.000.000, in Lombardia circa 1.800.000 .
In Provincia di Varese è attivo il progetto " ginnastica a domicilio per la grande età", un progetto promosso da UISP ( Unione Italiana Sportper tutti) dal Comune di Varese e dal Comune di Busto Arsizio a cui partecipano con un Protocollo di Intesa : ASL Provinciale, AUSER Volontariato, Fondazione Molina, Fondazione Longhi-Pianezza, Comunità Montana della Valcuvia. Scopo di questo progetto è portare la ginnastica dolce al domicilio delle persone anziane che stanno per entrare in quell'area del disagio caratterizzata da problemi di solitudine e dal progressivo abbandono di alcune funzioni della propria corporeità.
Profilo dell'anziano da "recuperare" con la ginnastica a domicilio:
La persona da seguire può rientrare in una di queste caratteristiche o in una somma di due o più di queste.
Il progetto nella Provincia di Varese, ha coinvolto 110 anziani registrando, nelle varie fasi, significative percentuali di persone riaccompagnate verso il territorio.
Le difficoltà ad una diffusione capillare in tutti i comuni della provincia è frenata dalla scarsità di risorse economiche che i comuni mettono a disposizione del progetto. Occorre un cambio di tendenza per sviluppare l' iniziativa, essa va vista come uno strumento di "prevenzione" . L'anziano se aiutato a "tenersi in forma" anche in condizioni di criticità , generalmente risponde con impegno e voglia al ritorno ad una vita il più autonoma possibile.
Molte volte l'alternativa a questa , che precisiamo è ginnastica attiva adattata individualmente, è l'abbandono da parte dell'anziano di ogni residua capacità motoria , con effetti che spesso portano a una completa immobilità. In tali casi di sovente i Servizi Sociali dei comuni sono chiamati ad interventi di assistenza domiciliare con costi economici elevati per l'intera collettività quando sarebbe sufficiente in molti casi "prevenire" con la ginnastica a domicilio.
Info: tel. 0332- 813001 mail: varese@uisp.it
Uisp Varese