L'impegno della Uisp contro la violenza e gli stereotipi è costante, a partire da simboli concreti sul territorio come la panchina rossa in piazza De Salvo a Varese. Ora questa battaglia si sposta dalle piazze alle aule con “Differenze 2.0”, il nuovo progetto nazionale che darà a 350 studenti gli strumenti per affrontare le nuove frontiere del fenomeno, come cyberbullismo e revenge porn.
La proposta ha convinto, classificandosi quarta su oltre 500 a un bando della Presidenza del Consiglio, a conferma della validità dell'approccio Uisp. Il percorso, che toccherà sette regioni, non sarà solo teorico. Come spiega la responsabile Manuela Claysset, il focus sarà sull’esperienza diretta: laboratori pratici e sportivi sul linguaggio del corpo e una campagna di sensibilizzazione creata e gestita dai ragazzi stessi, con la logica della peer education.
Le attività, supportate dai centri antiviolenza locali, partiranno con il nuovo anno scolastico, proseguendo un cammino di consapevolezza che l'Uisp porta avanti con successo da anni.