In vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, crescono le iniziative Uisp in programma, per sensibilizzare cittadine e cittadini su un fenomeno sempre più drammatico – scrive Uisp in una comunicazione ufficiale - L'Uisp ha caratterizzato questo 2024 con le iniziative e gli appuntamenti di Futura, per promuovere una cultura del rispetto, per i diritti di tutte e di tutti, per la libertà. Un impegno che continua ogni giorno, con i Comitati regionali e territoriali e nelle diverse attività.
Siamo consapevoli delle grandi difficoltà per le donne e le ragazze, troppo spesso vittime di disuguaglianze, discriminazioni e violenze ogni giorno: dalle difficoltà per il lavoro, all’equità salariale e di carriera, dalle difficoltà nella conciliazione dei tempi di vita a quelle per il mantenimento dei diritti acquisiti. Le donne sono libere di scegliere e decidere della propria vita e sempre di più come Uisp vogliamo promuovere azioni ed iniziative contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere.
Un impegno non solo per il nostro Paese: pensiamo alle zone di guerra e conflitti, alle lotte delle donne nei Paesi che non rispettano i diritti delle persone come in Iran, donne a cui viene tolta ogni libertà, spesso abusate, violentate, uccise e ogni azione possibile deve essere messa in campo per una stagione di pace e rispetto
Il contrasto alla violenza sulle donne e alle discriminazioni di genere sono per noi priorità: vogliamo per questo promuovere iniziative in tutto il territorio, far conoscere i nostri progetti ed attività per il contrasto alla violenza maschile sulle donne. Ricordiamo l’esperienza fatta con il progetto Differenze, così come progetti e attività che si stanno sviluppando nei territori, per parlare di educazione all'affettività, consapevolezza e rispetto delle persone. Vogliamo promuovere azioni di empowerment collaborando con le associazioni e le realtà del territorio: attraverso la promozione della pratica sportiva femminile vogliamo sottolineare il ruolo che lo sport può avere per la consapevolezza e conoscenza di sé, riprendendo quindi le linee della Carta europea dei diritti delle donne nello sport e la Carta a fumetti”.