Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Formarsi e specializzarsi nel settore del ciclismo

Usare un cambio di marcia per programmare un futuro migliore

 

Di Andrea Trivellato – Formatore Uisp Settore Ciclismo

Ciao Andrea bentornato qui a parlare di bici e formazione, allora oggi di che ci parli ?
"Tra le migliaia di pillole e rimedi farmacologici per curare o alleviare malesseri e malattie, che il più delle volte sono causa dei nostri stessi comportamenti e vizi, c’è n’è una straordinaria non farmacologica che si chiama: attività motoria, spesso viene ignorata, ma è gratis! Per quale motivo  ?

"Questa pratica non è evidentemente radicata nelle buone e sane abitudini da seguire delle ultime generazioni, come del resto non lo è stata neppure in quelle precedenti, che svolgevano però attività lavorative molto più fisiche e vivevano in un mondo meno elettronico e motorizzato.
Semplicemente non gli si è mai attribuita evidentemente l’adeguata considerazione e importanza."

"A mio avviso per limitare molte delle patologie originate dal “progresso”, sarebbe urgente un intervento istituzionale per riformare i programmi scolastici, estendendo  il numero di ore settimanali da dedicare allo svolgimento di attività motoria. Questo concetto andrebbe evidentemente esteso a tutta la popolazione di tutte le età, attraverso il coinvolgimento di tutto il mondo delle discipline sportive organizzate dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, con programmi ludico-sportivi studiati, ai quali tutti i cittadini dovrebbero poter aderire con regolarità.
Se la tutela della salute è un diritto sancito dalla nostra costituzione, è una trasformazione che si rende necessaria.
Una medicina naturale, per crescere e svilupparsi sia dal punto di vista cognitivo, che psico-sociale; per mantenersi più sani, equilibrati e ridurre il consumo scriteriato di farmaci per curare disturbi e malattie, spesso figlie della sedentarietà, dell’abbandono sociale e di un’alimentazione squilibrata;  che possono degenerare in malattie più gravi, gravando sul sistema sanitario nazionale (ossia, su tutti noi)."

"La bici, questo straordinario mezzo di trasporto, che consente contemporaneamente di spostarsi e praticare attività motoria, divertendosi ; che è silenzioso, agile, non inquina e libera dalla morsa del traffico le nostre città, dovrebbe entrare di diritto tra le attività di base principali, da introdurre con regolarità, fin dai primi anni di vita in ogni scuola."

"La bicicletta in generale ha un grande pregio: se condotta con cognizione, oltre a centrare tutti gli obiettivi di coloro che pedalano per mantenersi in forma, è meno traumatica di altre attività sportive che hanno a che fare con la corsa: parte del nostro peso viene scaricato sulla sella e le articolazioni di caviglia e ginocchio si muovono sempre in asse. E’ l’attrezzo sportivo ideale e propedeutico anche per sportivi di altre discipline; come è efficace per coloro che per problemi articolari, hanno abbandonato attività sportive come calcio, tennis, sci e altri sport che sottopongono ad un maggiore rischio di traumi e logorano maggiormente il nostro apparato muscolo-scheletrico."

"L’avvento della bici a pedalata assistita, ha reso accessibile questa disciplina anche a molti di coloro che per sedentarietà, sovrappeso, problemi articolari, cardiopatie o per altri motivazioni.. avevano abbandonato da tempo l’attività motoria e che ora hanno ripreso a muoversi.
L’E-Bike, che tra i fondamentalisti  del ciclismo provoca spesso sdegno, sta generando invece effetti positivi sia sul mercato della bici, che sui ritrovati o novelli ciclisti. L’assistenza del motore, che interviene a patto che si pedali, consente di ridurre l’impegno muscolo-scheletrico, evitando di raggiungere frequenze cardiache troppo elevate, che potrebbero rivelarsi dannose per i cardiopatici e che comunque non favoriscono contrariamente a ciò che molti pensano, ad un maggior consumo dei grassi corporei in eccesso,  neanche negli individui sani.
E’ bene ricordare che anche l’E-bike è dotata del cambio, che va utilizzato per variare rapporto frequentemente in funzione del percorso che stiamo affrontando e consentire alle gambe di pedalare con una buona frequenza al di sopra del range di 70 pedalate al minuto, per  sfruttare al meglio sia l’assistenza del motore, che ridurre il consumo di energia e godere dei benefici della pedalata;  inutile e controproducente quindi limitarsi a premere solo il pulsante per regolare l’assistenza del motore.."

Perché scegliere la mountain bike ?
"E' divertente e si può praticare in mezzo alla natura; in fuoristrada tiene impegnati contemporaneamente sia la mente che il corpo rendendo questa attività: uno sport completo.. 
Acquisendo le abilità di guida di base, si possono evitare anche molti  rischi e cadute, rispettando la natura e le altre persone.
L’utilizzo dell’E-bike, se da un lato rende accessibile questa pratica a tutti, dall’altro in fuoristrada richiede maggiore controllo e attenzione nella guida. Il peso maggiore rispetto ad una bici muscolare, soprattutto in discesa, allunga gli spazi di frenata e la rende meno agile in generale.
In caso di caduta l’impatto sul terreno potrebbe essere più violento e rovinoso, quindi è bene acquisire preventivamente l’esperienza e le abilità necessarie per saperla gestire, prima di avventurarsi lungo percorsi troppo accidentati."

"Per avviare questo cambiamento nella nostra Società di oggi, è quanto mai importante intensificare la formazione di molti nuovi operatori sportivi, in risposta alla necessità, di disporre di un maggior numero di istruttori,  che possano soddisfare l’ attività motoria programmata per la popolazione."

"Partecipare ai corsi di formazione per Istruttori di ciclismo UISP strutturati su più livelli, è una valida opportunità per ottenere un brevetto riconosciuto dal CONI, che abiliti a insegnare, organizzare e svolgere attività motoria in bici,  avvalendosi di un metodo di insegnamento universale, studiato e collaudato, che rende più semplice il complicato processo di apprendimento e applicazione per gli allievi.
I corsi hanno una durata di 4 giorni e si distinguono tra 1mo e 2ndo livello, per coloro che intendono specializzarsi nella conduzione in sicurezza di ciclisti solo su strada (1), piuttosto che strada e fuoristrada (2). Il corso di 3rzo livello è accessibile per coloro che hanno già ottenuto il secondo livello e riguarda la specializzazione nell’insegnamento delle tecniche di guida; figura indispensabile nelle scuole di ciclismo di fuoristrada e di basilare importanza per affrontare con istruttori altamente specializzati, il cambio di marcia fondamentale della pratica sportiva nella nostra vita quotidiana."

"Suggerisco di tenere d’occhio sul portale UISP.IT il calendario dei prossimi corsi di formazione, che appena la disposizioni del governo lo consentiranno saranno riprogrammati, per prenotare la propria partecipazione e collaborare nello sviluppo di questo importante progetto di cambiamento.
Buone pedalate."

Allora grazie per il tuo prezioso contributo al tema di oggi per la Redazione UISP Ciclismo

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

 

 

 

 

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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