L'Uisp va a canestro: dalle Finali di Rimini una sferzata di energia

Dal 22 al 25 luglio Rimini ha ospitato le finali nazionali della Pallacanestro Uisp, accogliendo oltre 800 atleti provenienti da 12 regioni e 40 società sportive. Quattro giorni di gare e divertimento rese possibili grazie al coinvolgimento di un numeroso staff tecnico, che ha permesso la fattibilità dell'evento in totale sicurezza. Più di 50 sono state le gare che si sono disputate su 6 campi differenti, mentre centinaia sono stati gli atleti, gli accompagnatori, gli arbitri, gli amici che si sono ritrovati, insieme come i vecchi tempi, per un'ccasione di sport e socialità lunga la costa romagnola. Ben 28 le squadre approdate a Rimini. Le categorie coinvolte durante le gare sono state: senior, over 40, torneo arcobaleno per i senior non qualificatisi, under 13, under 14, under 16 e under 18.  Al termine della manifestazione, il bilancio che ne risulta è estremamente positivo: i Campionati sono stati occasione di una grande festa, la prima dalla stop dovuto all’epidemia, all'insegna dello sport e della sana competizione. Così è ripartita la Pallacanestro Uisp, ferma dal 2019, sotto il sole di un afoso luglio che sa di normalità. 

La prima caldissima giornata delle Finali nazionali ha visto in campo per gli ottavi gli atleti del Campionato nazionali amatori. La seconda giornata, invece, ha visto in gara i quarti del CNA e i trofei. Nel corso della terza giornata, si sono disputate le semifinali: spazio a CNA, Trofeo arcobaleno, coppa italia, Uisp National Cup e tutte le gare dei trofei under 18, 16 e 14. Infine, le finali della quarta giornata hanno segnato la chiusura dell'evento a cui oggi si guarda con grande soddisfazione specie in vista del periodo, in cui risulta particolarmente complessa l'organizzazione e la realizzazione di una manifestazione nazionale. 

Il settore di attività continua le sue iniziative sotto la guida del nuovo responsabile, Andrea Dreini, che riconosce come obiettivo primario per la pallacanestro Uisp il recupero della socialità, elemento fondante di uno sport come il basket. A proposito dei campionati, dice: "Sono stati giorni folli. Abbiamo portato 28 squadre a Rimini per 4 giorni di gare consecutive: è un successo per la Uisp e per lo staff della Pallacanestro. Grazie soprattutto alle società che hanno creduto in questa manifestazione, abbiamo reso possibile un piccolo ritorno alla normalità. Nonostante il rispetto del protocollo Uisp sia stato rigido e costante, volto soprattutto a garantire la salute dei giocatori, dei dirigenti e degli arbitri, vedere tornare la pallacanestro giocata nei palazzetti è stata una gioia immensa", dice Dreini. Il tutto è stato reso possibile grazie all'impegno dell’ex responsabile nazionale Fabio Palandri e di Alessandro Sturlese, neo responsabile del settore attività. "Senza di loro non saremmo riusciti a fare le cose così bene come le abbiamo fatte. Dai grandi ai piccini, c’è stata una voglia di giocare, di tornare alla normale routine sportiva. Sono stati giorni di agonismo ma anche di festa, di incontro, di amicizia, di rispetto e di inclusione", prosegue Dreini. Ad esempio, da Torino è arrivata a Rimini la società Cuore Matto che negli anni ha sperimentato, nella pratica del basket, diverse esperienze di sport e socialità, ottenendo ottimi risultati.

Cosa rimane, dunque, dei Campionati? "La consapevolezza che nelle nostra manifestazione vivono lo spirito dello sport per tutti e i valori della Uisp, risposta innegabile a chi vede lo sport fatto solo di gare, punti, giocatori bravi, agonisti, vittorie", dice il nuovo responsabile del settore che guarda già al futuro. Concluse le finali di Rimini, la stagione della pallacanestro Uisp continuerà con la fase finale del Summerbasket, primo circuito estivo di pallacanestro “3contro3”, ideato nel 1990 dall’allora Lega Nazionale Pallacanestro dell’Uisp, che sarà in campo per tutta l'estate, concludendosi con le finali nazionali che quest’anno si svolgeranno dal 10 al 12 settembre a Cesenatico, presso l’EuroCamp. Il “Summerbasket” coinvolge centinaia di appassionati su tutto il territorio nazionale. Dalle varie tappe sui territori, emergono le squadre che parteciperanno alle ambite finali. Per il prossimo futuro, la pallacanestro Uisp ha intenzione di diffondersi proprio in quei territori finora meno interessati a promuovere il basket. (C.F.)

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