Nazionale

"Qualsiasi luogo è casa mia": si concludono i Mondiali Antirazzisti

Si conclude la XXI edizione della manifestazione organizzata dall'Uisp. Ecco il comunicato finale con i vincitori di tutte le Coppe

 

"Qualsiasi luogo è casa mia": lo trovi scritto in uno dei tanti striscioni che incorniciano Bosco Albergati, alle porte di Castelfranco Emilia (Modena), il volto accogliente e solidale dell’Italia e della pianura padana. L'edizione numero XXI dei Mondiali Antirazzisti chiude in bellezza, con la festa delle finali e delle premizioni, svolte nella serata di sabato 8 luglio.

"Un'edizione dei Mondiali dalla partecipazione straordinaria, non solo sul campo ma anche durante i vari dibattiti organizzati a margine delle gare - ha detto il presidente nazionale Uisp, Vincenzo Manco, a margine delle premiazioni della grande festa di sport e integrazione dei Mondiali Antirazzisti, che ha visto protagonisti 4 mila giovani da tutto il mondo -. I ragazzi arrivati qui dimostrano come l'antirazzismo sia vivo: la Uisp continuerà a costruire ponti e occasioni di coesione sociale".

Sono i bolognesi dell'associazione sportiva dilettantistica "Il Grinta" i vincitori della Coppa Mondiali Antirazzisti. La società felsinea, affiliata alla Uisp, succede agli scozzesi dell'United Glasgow, ed è stata premiata per il suo impegno nello sport popolare: in particolare, negli ultimi anni ha dato vita sul territorio al torneo "Dimondi", in grado di coinvolgere attraverso diverse discipline sportive le categorie sociali più svantaggiate. La Coppa Mondiali Antirazzisti viene assegnata ogni anno al gruppo che durante tutto l'anno si è impegnato in attività di inclusione sociale attraverso lo sport.

Ma i premi dell'edizione 2017 dei Mondiali Antirazzisti non si fermano qui. Ecco le squadre che hanno vinto le varie Coppe in palio:

Cena colo colo United - Calcio

Hic Sunt Leones – Pallavolo

Lowen Fans Gegen Recht  – Coppa Piazza Antirazzista

Senzatomica Antirazzista – Basket

Tre Fontane – Coppa Bagna

Dimondi – Fair Play

Ilaria Cucchi - Coppa Invisibili

Ai Mondiali Antirazzisti è stato facile incontrare i ragazzi della squadra Lions di Caserta che partecipano al progetto SportAntenne, promosso da Uisp e Unar, o le squadre di tutta Europa protagoniste del progetto GoAll, contro l’omofobia e le discriminazioni, con le Brigate della pace di Bologna.

Tante facce in una, lo sport valore sociale è così. Il volto di Ilaria Cucchi, che in nome dei diritti violati ha dato il calcio d’inizio, o quella di Damiano Tommasi, che è sceso in campo con la maglia azzurra dell’Aic-Assocalciatori, di cui è presidente. Tommasi che negli anni ’80 si assunse la responsabilità di dire no alla leva militare obbligatoria e fu uno dei primi calciatori del giro della Nazionale a scegliere l’obiezione di coscienza ed oggi si batte contro l’azzardo, ancora controcorrente. La squadra dell’Aic è una presenza fissa ai Mondiali Antirazzisti, come quella degli Avvocati di Strada di Bologna, dei Liberi Nantes di Roma, della cooperativa Senape di Casale Monferrato, delle ragazze della Rete Fare e di tanti ragazzi e ragazze che vengono da soli o in piccoli gruppi da tutta Italia, con zaino e sacco a pelo, si presentano all’Info Point della manifestazione e chiedono se possono dare una mano come volontari.

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Tra le novità dell’edizione di quest’anno, da sottolineare l’impegno contro l’omofobia di molte squadre giunte da tutta Europa, dall’Ucraina, dall’Austria e dalla Polonia. Una discriminazione sempre più affiorante che lede dignità e rispetto, così come quella razzista contro migranti, rifugiati e richiedenti asilo. L’altra novità è la presenza di “arbitri” senza giacchetta nera, in t-shirt e infradito che seguono con attenzione le partite. Una presenza discreta ma utilissima che la struttura di attività Uisp Calcio ha messo insieme grazie alla risposta di decine di volontari da tutta Italia.

E poi la presenza festante di centinaia di giovanissimi che uniscono i Centri estivi Uisp di Modena e di altre città emiliane alla possibilità di un’educazione all’intercultura. Ci sono i convegni con molti nomi noti che si sono prestati ad intervenire, sfidando la calura di una pianura che “abbaia”. Si tratta, tra i tanti, di Alessandra Morelli, delegata Unhcr, Alto Commissariato Onu per i rifugiati; Silvia Stilli, portavoce Aoi; il parlamentare Filippo Fossati. Le serate sono occasioni di incontri musicali con gruppi di tendenza e giovanili.
Le partite si chiuderanno domani sabato 8 luglio, con la conclusione dei gironi eliminatori e l’avvio delle finali, ai rigori. Alle 20 di domani si terranno le premiazioni. (comunicati, notizie e foto sono stati realizzati dall'Ufficio stampa dei Mondiali Antirazzisti curato dall'Uisp: Ilaria Cumali (redazione Uisp Emilia Romagna),  Fabio Spaterna (redazione Uisp Lombardia), Elena Fiorani e Ivano Maiorella (redazione nazionale Uisp). Si ringrazia della collaborazione Daniela Conti e Layla Mousa (organizzazione Mondiali Antirazzisti).

Ecco il servizio di Rai 2 sui Mondiali Antirazzisti

Ecco il servizio di Rai Sport sui Mondiali Antirazzisti

 

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