Nazionale

Servizio civile con l'Uisp: opportunità in tutta Italia

Servizio civile con Uisp nazionale, per comunicare e organizzare lo sport sociale e per tutti

 

Scadrà tra pochi giorni, alle 14 di mercoledì 26 gennaio, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione ad uno dei 2.818 progetti di servizio civile che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio nazionale e all’estero. L'Uisp, con le sue varie articolazioni, offre molte opportunità per prendere parte ad un anno di vita associativa, attraverso diversi progetti dislocati su tutto il territorio nazionale.

Proponiamo una rassegna dei progetti attivati sul territorio dai Comitati Uisp, partendo dal progetto "ORGANIZZARE E TRASMETTERE IL VALORE SOCIALE DELLO SPORT" promosso da Uisp Nazionale, con sede a Roma, propone un anno formativo in cui comunicare lo sport e i suoi valori sociali. Obiettivo del progetto è COMUNICARE IL SOCIALE ATTRAVERSO LO SPORT E COMUNICARE LO SPORT ATTRAVERSO IL SOCIALE. 

Il progetto tocca due ambiti: lo sport e il terzo settore, entrambi attraversati da due recenti riforme legislative e in continua trasformazione, anche nelle modalità comunicative.  Attraverso la comunicazione dello sport, il progetto contribuisce alla promozione della pace, alla diffusione della cultura dei diritti e alla loro tutela, nonché alla riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni attraverso l'utilizzo dello sport per tutti come strumento di inclusione, partecipazione ed integrazione sociale. 

I posti disponibili sono 5 in diverse aree di intervento: comunicazione sociale ed esperienze giornalistiche nella redazione nazionale Uisp (realizzazione di campagne di sport sociale e per tutti; realizzazione articoli, interviste, reportage; realizzazione contenuti e collaborazione social media manager; realizzazione di infografiche, video e foto; Ufficio stampa, rapporti con i media e organizzazione conferenze stampa; realizzazione dell'Agenzia stampa settimanale Uispress; produzioni editoriali cartacee); marketing sociale (rapporti con aziende e partner che sostengono manifestazioni e campagne di sport sociale e per tutti; programmazione eventi sportivi e partecipazione a Mostre e Fiere con la gestione di spazi espositivi; sviluppo del brand Uisp in ambito del marketing sociale; editing di contenuti e monitoraggio dell'identità Uisp nel mercato); organizzare e comunicare le grandi manifestazioni nazionali Uisp (Vivicittà e Bicincittà, Giocagin e Almanacco delle iniziative Antirazziste: sono soltanto alcune delle manifestazioni nazionali Uisp più note al pubblico. Il progetto prevede l'integrazione nello staff  dell'Ufficio nazionale che si occupa di organizzare e promuove queste manifestazioni, sia all'interno, sia all'esterno dell'Uisp, in sinergia con la comunicazione e il marketing Uisp).

COME FARE DOMANDA: CLICCA QUI e cerca il progetto "ORGANIZZARE E TRASMETTERE IL VALORE SOCIALE DELLO SPORT" tra quelli che sono stati approvati ad Arci Servizio Civile nel Lazio.

Segnaliamo poi, i molti progetti attivati in Emilia Romagna: Uisp Ferrara, con il progetto "Movimentiamo la fragilità: promuovere benessere e socializzazione con la pratica motoria", l'obiettivo del progetto è promuovere salute ed inclusione attraverso lo sport e l’attività motoria per migliorare il benessere psicofisico e favorire l’inclusione sociale degli anziani in situazioni di difficoltà. Il progetto dell'Uisp Reggio Emilia è "Pratiche civili di movimento ludico sportivo 2021". Quattro posti disponibili per entrare a far parte della squadra Uisp e scoprire in quanti modi lo sport e il movimento hanno davvero il potere di cambiare il mondo attraverso la vita delle persone e i loro stili di vita. Uisp Rimini propone "Per una conunità sportiva": il progetto, realizzato con il Circolo Nautico Cattolica, si pone l’obiettivo di diffondere le pratiche sportive finalizzate all’integrazione sociale di bambini, giovani e categorie sociali deboli.

Uisp Jesi, nelle Marche, propone "Ripartiamo in salute": i volontari realizzeranno interventi in favore degli anziani, con la finalità di potenziare e qualificare iniziative di sensibilizzazione e informazione sui benefici dell’attività motoria negli anziani e sull’utilità di seguire una dieta equilibrata.

Passiamo alla Sicilia e al Comitato Uisp Messina con il progetto "Restart": i partecipanti saranno impegnati nello sviluppo della cultura della salute, in cui la pratica sportiva può favorire la pratica del benessere. Durante l’anno di servizio civile si lavorerà per favorire l’aggregazione dei giovani e il rapporto intergenerazionale dei cittadini tramite la partecipazione a laboratori, eventi e manifestazioni in spazi pubblici al fine di sviluppare la valorizzazione e la promozione delle attività sportive. Anche l'Uisp Giarre riparte con "Restart": GUARDA IL VIDEO che racconta l'esperienza dei ragazzi attualmente in sevrizio civile

 

L'Uisp Sardegna presenta "Un salto per mano" che verrà realizzato presso i Comitati Uisp di Nuoro, Sassari e Oristano: l'obiettivo è promuovere una società più inclusiva e combattere le disuguaglianze sociali attraverso la diffusione della pratica sportiva accessibile a tutte/i quale diritto di cittadinanza con cui declinare il benessere individuale e collettivo della comunità.

In Piemonte segnaliamo il progetto di Uisp Torino, "Sport per educare: giocare sin da piccoli", che ha l'obiettivo di promuovere uno stile di vita attivo tra i più piccoli, al fine di contrastare l’obesità infantile e sostenere lo sviluppo di una socialità positiva di cui molti sono stati privati in un’età delicata, a causa della pandemia. Uisp Ivrea partecipa con "Sport e terza età: buone abitudini di salute", che vuole diffondere l’attività motoria come strumento di contrasto al progressivo decadimento funzionale strettamente correlato all’età, proponendo lo stile di vita attivo alle persone over 65.

E' di questi giorni l'allarme lanciato da Forum terzo settore e Tavolo Servizio Civile per le iniziative del Governo: urge un confronto per uscire dalla situazione di stallo. Negli ultimi mesi stiamo assistendo all’allontanamento del Servizio Civile Universale (SCU) dalle sue finalità di legge, è stato perfino cancellato il sito ad esso dedicato www.serviziocivile.gov.it. “Sembra ci sia un tentativo di ridurre il servizio civile, che ha una propria autonoma legge, ad una branca delle politiche giovanili, a loro volta focalizzate principalmente sulla ‘occupabilità dei giovani’ e ci chiediamo se sia questo l’intendimento del Governo”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore e Licio Palazzini, presidente Cnesc e coordinatore del Tavolo Servizio Civile.

Si collocano in questo quadro la modifica della programmazione triennale, con la cancellazione di quelle annuali, l’assenza di un finanziamento triennale e l’apertura di un vuoto procedurale nel quale resta il solo Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. Stesso trattamento è riservato all’attuazione più concreta del SCU, con una serie di azioni che inficiano il raggiungimento degli obiettivi affidati al Servizio Civile Universale, come peraltro previsto nel PNRR. Per leggere il comunicato integrale clicca qui

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