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Toscana

Il Comitato UISP Empoli Valdelsa presenta il progetto antiviolenza nelle scuole

Incontro pubblico sabato 25 gennaio 2020 al Circolo Arci di Ponte a Elsa

 

Sabato 25 gennaio 2020 alle ore 10 al circolo Arci di Ponte a Elsa  saranno presentati i risultati del progetto Uno per tutti...tutti per uno portato avanti nell'ultimo anno dai ragazzi che hanno svolto il servizio civile al Comitato Uisp Empoli Valdelsa.

Da una ricerca Istat condotta in Italia su un campione di ragazzi di età compresa tra 11 e 17 anni, è emerso che il 50% degli nitervistati ha subito episodi offensivi nell'arco dell'anno scolastico, il 19,8% li ha subiti più volte al mese e che il 9,1% li ha subiti a cadenza settimanale. Si stima, inoltre, che il 16-17% degli studenti sia stato coinvolto in episodi di bullismo ed è purtroppo un dato in crescita.

Il progetto Uno per tutti...tutti per uno aveva come obiettivo la gestione dei conflitti e l'apprendimento delle pratiche di buona comunicazione tra giovani, per prevenire la violenza attraverso lo sport e l'attività motoria. Il progetto ha coinvolto otto classi seconde con la partecipazione di 250 studenti di età compresa tra i 12 e 13 anni. I ragazzi hanno parteciato af attività di gioco collettivo durante cinque incontri, ciascuno con un obiettivo definito: dalla cooperazione per uno scopo comune alla gestione del contatto e del conflitto, dalla responsabilizzazione delle proprie scelte al riconosciumento e alla gestione delle emozioni. Un lavoro complesso che è stato monitorato attraverso dei questionari e la discussione con i ragazzi prima e dopo ogni incontro.

«Questo progetto ha avuto un impatto molto profondo sui ragazzi – spiega la professoressa Stefania Bagnoli, referente per la scuola Busoni- l'obiettivo era quello di far emergere le problematiche e di riuscire ad affrontarle con gli studenti. All'inizio non sono mancate perplessità e resistenze da parte loro, ma più si andava avanti e più tutti ci rendevamo conto di quanto attraverso semplici attività di gioco in gruppo, che erano state studiate ad hoc, si potesse imparare a gestire i conflitti e a ridurre i potenziali eccessi violenti. Devo dire che dopo il ciclo di incontri che sono stati seguiti dai giovani in servizio civile e dagli operatori Uisp anche noi insegnanti abbiamo riscontrato un approccio diverso all'interno delle classi».

Il progetto, che ha riscosso un grande interesse e che potrebbe essere riproposto a breve, ha ottenuto il patrocinio dell'assessorato al sociale del Comune di Empoli e il supporto di Arci, Agrado e Centro Lilith.

L'incontro di sabato mattina al circolo Arci di Ponte a Elsa, che sarà moderato dal giornalista Nico Raffi, permetterà di conoscere meglio ciò che è stato fatto e quello che è emerso. Alla presentazione parteciperanno l'assessore del Comune di Empoli con delega al sociale Valentina Torrini, Francesco Torrigiani dell'associazione Agrado, la professoressa Stefania Bagnoli, Angela Dabraio del comitato Uisp Empoli Valdelsa, i quattro ragazzi in servizio civile (Cinzia Chirico, Giulia Fabbrizzi, Daniele Papalini e Francesca Caverni) e gli studenti referenti delle classi seconde dell'istituto Busoni di Empolidove si sono svolte le attività.

 

 

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