Luca Tombini, classe 1995 di Treviolo, si è recentemente confermato campione italiano di Bike Trial, disciplina divertente e spettacolare in forte ascesa. “Come per tutti gli sport, ci siamo dovuti fermare completamente da fine febbraio fino a metà maggio, mantenendo nel frattempo il tono muscolare con ginnastica in casa – racconta Luca -. Alcuni atleti hanno potuto allenarsi nel proprio giardino di casa, allestito con appositi ostacoli. Per me non è stato possibile non disponendo di attrezzature specifiche in giardino. E' però stata anche l'occasione di terminare gli esami Universitari e preparare la tesi per la Laurea! Dopo il primo lockdown ci siamo tutti rimessi in bici con allenamenti praticamente quotidiani. E' stata dura recuperare il livello lasciato ante blocco... anzi, a dire la verità, nel mio caso iniziavo solo ora a ritrovare la giusta forma!
Nel frattempo (durante il primo lokdown) la mia società sportiva ASD Dynamic Trial di Darfo si adoperava ed interessava (in stretto contatto con l'organizzazione UISP) per ripristinare un minimo di calendario gare di Campionato Nazionale che erano state tutte annullate (anche quelle internazionali). Grazie infatti all'impegno profuso è stata in grado di organizzare e farsi carico da sola delle 3 gare svoltesi da luglio ad ottobre, garantendo l'attribuzione delle maglie tricolori 2020; nello specifico le 2 più importanti sono andate a due bergamaschi, me ed Elia Orfino di Zogno della Villongo Team Asd”.
Cosa pensi della nuova Zona Rossa in Lombardia?
“Da un punto di vista della necessità, ritengo che le decisioni vengano assunte sulla base dell'andamento della pandemia (tutt'altro che terminata) e finalizzate a tutelare i cittadini ad evitare il ripetersi di quello che noi bergamaschi abbiamo vissuto in primavera! Stiamo combattendo un virus (e servirebbe maggiore unità di vedute) e i sacrifici (chi più e chi meno) li dobbiamo fare”.