Comitato Territoriale

Bologna

Corpi in movimento, comunità in gioco: SportUP entra in azione

Da Ferrara a Taranto il progetto punta sui giovani per affermare il ruolo sociale dello sport, tra diritto, inclusione e partecipazione attiva

 

Palestre di quartiere, cortili scolastici e spazi reinventati. SportUP prende forma, con attività gratuite che mettono in movimento bambine, bambini e adolescent a Ferrara e Taranto, due delle 18 città coinvolte. Il progetto promosso da Uisp e finanziato da Sport e Salute, nato per portare l’attività fisica là dove manca, dove il movimento è un lusso, e restituirgli il posto che gli spetta: un diritto di tutte e tutti

Il progetto, infatti, promuove l’accesso gratuito allo sport per bambine, bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni, puntando a ridurre la sedentarietà, il drop-out precoce e le disuguaglianze che ancora oggi limitano il diritto al gioco e alla salute nei territori più fragili, attraverso il coinvolgimento diretto dei comitati territoriali Uisp, delle Asd, delle scuole, dei centri di aggregazione giovanile e delle famiglie.

Ferrara, SportUP prende forma attraverso tre corsi settimanali: ginnastica adattata alla disabilità, giocAtletica e attività motoria di base. Il corso di ginnastica adattata, svolto negli spazi della cooperativa Serena, coinvolge sette ragazze e ragazzi dai 17 ai 21 anni. Ogni settimana, tra piccoli attrezzi, musica e giochi, si costruisce un percorso contro la sedentarietà e per la valorizzazione di ogni corpo, di ogni presenza. Dopo un primo periodo di prova, il gruppo ha scelto di proseguire con entusiasmo: un segnale chiaro di quanto lo sport, se accessibile e ben proposto, riesca a coinvolgere davvero.

Anche al camposcuola di via Porta Catena si gioca e si corre con la giocAtletica, rivolta a dodici bambini tra i 6 e i 10 anni, che vengono introdotti in modo ludico e leggero all’atletica leggera. In un altro quartiere della città, a Pontelagoscuro, grazie alla collaborazione con la cooperativa Il Germoglio, un secondo gruppo di bambini delle elementari partecipa con entusiasmo a incontri settimanali di attività motoria con palloni, cinesini, funicelle. Tre esperienze, tre spazi diversi, una sola idea di sport: accogliente, educativo, su misura.

Anche Taranto ha fatto suo lo spirito del progetto, trasformandolo in un’occasione per ripensare la relazione tra giovani e spazi urbani. Qui, SportUP si esprime attraverso cinque attività sportive. C’è infatti chi scopre la tradizione della voga tarantina sul mare, chi pratica judo imparando il rispetto e l’autocontrollo, chi si cimenta nei salti e nei lanci dell’atletica leggera, chi si muove a ritmo libero nella ginnastica, e chi gioca nei cortili con una versione urbana e inclusiva del baseball. Ogni attività è gratuita, aperta, pensata per restituire ai più giovani la possibilità di stare insieme in modo attivo, creativo e sano.

Ogni territorio interpreta SportUP a modo suo, ma con un comune denominatore: riavvicinare bambini e adolescenti al piacere del movimento, abbattendo le barriere economiche, sociali e culturali. Secondo gli ultimi dati, un minore su cinque in Italia non pratica alcuna attività fisica. Una percentuale che sale nelle aree interne e nei quartieri a bassa densità di servizi, dove spesso mancano impianti, opportunità e figure di riferimento. Con SportUP, Uisp risponde a questo bisogno con un’offerta strutturata, capillare, gratuita e su misura, fatta di educazione, gioco, relazione. Dove ci sono bambini che si aspettano, si cercano, tornano volentieri a ogni incontro. Dove lo sport diventa davvero per tutti(Lorenzo Boffa)

Fonte UISP Nazionale

UISP BOLOGNA
NEWS

LEGGI TUTTE LE NOSTRE NEWS (1)

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

FOTO GALLERY

VISITA LA NOSTRA GALLERY

ESPLORA LA NOSTRA VIDEO GALLERY

ESPLORA LA NOSTRA VIDEO GALLERY (1)