Dopo 30 giorni di digiuno, il 9 luglio 2025 il Presidente AICE Giovanni Pesce interrompe lo sciopero della fame iniziato per la ripresa della trattazione del DdL 898, “Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia”. L'obiettivo è dare a oltre 550.000 persone con epilessia e alle loro famiglie piena cittadinanza.
Uisp Bologna ha subito espresso la propria solidarietà e la vicinanza al Presidente Pesce per il grande impegno che ha messo in questo mese di digiuno e sopratutto per la costanza di perseguire un obiettivo che offrirà migliori condizioni alle persone con epilessia. Uisp Bologna continua e continuerà a stare al fianco del Presidente Giovanni Pesce, supportandolo nello sviluppo di questa importante battaglia di solidarietà.
Di seguito il comunicato stampa pubblicato da AICE:
Oggetto: EPILESSIA, Interruzione, al 30° giorno, dello sciopero della fame per la Relazione
Tecnica sul DdL n. 898
Grazie alla positiva e concreta collaborazione sviluppata dall’Associazione Italiana Contro l’Epilessia con i Ministri Orazio Schillaci e Giancarlo Giorgetti e loro rispettivi collaboratori, il consigliere Andrea Giordano e la dottoressa Maria Novella Luciani, la Relazione Tecnica necessaria al proseguimento della trattazione del Disegno di Legge n. 898 per dare piena cittadinanza alle oltre 550mila persone con epilessia e loro famiglie è in avanzato corso di definizione.
Piena sintonia tra l’AICE ed i due Ministeri nel ritenere prioritario il concentrarsi sulle misure inclusive ed antidiscriminatorie, favorendo che su temi quali la formazione, la ricerca e le campagne pubblicitarie s’intervenga sui fondi già destinati per queste attività indirizzandole più specificatamente sull’epilessia.
Quale segno della piena fiducia maturata con i due Ministri, il presidente AICE, dottor Giovanni Battista Pesce, ha interrotto oggi lo sciopero della fame, protrattosi per 30 giorni, nella certezza della realizzazione dell’attesa Relazione Tecnica nei più stretti tempi istituzionali e prossima consegna al senato che l’attende dal 10 giugno 2024.
Bologna, 09.07.2025