UISP BOLOGNA VICINA A GIOVANNI PESCE

UISP Bologna è vicina a Giovanni Pesce per questa battaglia di civiltà: sciopero della fame per la ripresa della trattazione del DdL 898

UISP Bologna esprime la propria piena solidarietà al dott. Giovanni Battista Pesce, Presidente AICE, impegnato in uno sciopero della fame dal 10 giugno per chiedere la ripresa dell’iter parlamentare del Disegno di Legge n. 898, “Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia”.

Una battaglia di civiltà che merita attenzione, rispetto e ascolto.

In corso positivo confronto con i Ministeri della Salute e dell'Economia e Finanza.
Conferma del proseguimento dello sciopero della fame e permanenza dal 17, ore 9, al 18,ore 13, davanti al Ministero della Salute

Dopo quotidiani solleciti per un anno al Parlamento e ai Ministeri, con lo sciopero della fame, avviato il 10 giugno u.s. del Presidente AICE dr. Giovanni Battista Pesce, s'intende sollecitare i Ministri Giancarlo Giorgetti ed Orazio Schillaci affinchè venga consegnata la Relazione Tecnica sul Disegno di Legge n. 898 "Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia" che, data per pervenuta dal Relatore nello scorso febbraio durante incontro LICE ma mai giunta, ne sta bloccando da un anno la trattazione presso la 10a Commissione del Senato. Pronte le manifestazione di sostegno bipartisan da parte della Senatrice Elisa Pirro, Senatrice Sandra Zampa e del Senatore Ignazio Zullo,

A seguito del primo annuncio, sono state avviate dal Ministero della Salute positive interlocuzioni in cui AICE ha confermato che sia obiettivo prioritario l'adozione delle necessarie misure inclusive ed antidiscriminatorie per le persone con epilessia in tutte le condizioni possa versare, dalla remissione-risoluzione, alla farmaco-resistenza ed alla guarigione, mentre differibili, anche in termini finanziari, le pur importanti finalità relative la formazione degli operatori socio-sanitari, scolastici etc, il sostegno alla ricerca e delle campagne informative di cui alle lettere e), f) e g) del primo comma dell'articolo 1 del DdL 898.

A seguito dell'avvio dello sciopero della fame e di sensibilizzazione del Ministro Giancarlo Giorgetti sono state avviate dal Ministero dell'Economia e Finanze positive interlocuzioni per verificare gli impegni finanziari e gerarchizzare, in tal senso, le finalità.

Lo sciopero della fame è confermato ed ogni martedì il Presidente AICE, simbolicamente, si posizionerà davanti alla sedi Ministeriali sino al conseguimento della Relazione Tecnica e sua trasmissione alla 5a commissione del Senato.

Tra le numerose manifestazioni d'interesse, tra cui quelle della Senatrice Daniela Sbrollini, Presidente ANGSA Giovanni Marino, Presidente del Comitato dei Garanti della FISH Salvatore Nocera, Deputato Franco Manes e del Presidente FISH Vincenzo Falabella, due quelle dal mondo professionale diviso sulla guarigione tra negazionisti e certificanti:
 
L'una, ad immediato seguito del primo annuncio - 26.05.24 - di AICE dello sciopero della fame,  espressa con comunicato SIN-LICE - 30.05.24 -di "vicinanza alle persone con epilessia", ritenuto con nota di AICE, oltre che tardivo ad un anno di blocco della trattazione, reticente per non palesare il loro marchiare a fuoco tutte le persone con epilessia dichiarandole "inguaribili" dopo aver rivendicato, sino a pochi giorni fa, della loro capacità di far guarire grazie alle loro retribuite cura, e soprattutto imbarazzante per essere sottoscritto da chi, professor Angelo Labate-SIN che sostiene, in riferimento alla disabilità, che per l'epilessia sia intermittente ("si accende e si spegne") e "spesso non lascia reliquati" ed ancor più imbarazzante per la sottoscrizione della vicinanza di chi, dott Oriano Meccarelli, l'ha espressa, 2012, denunciando penalmente la Dirigenza AICE che in giudizio,2024, è risulta "assolta  perchè il fatto non sussiste" mentre, e chi è causa dei suoi mali pianga se stesso, il dott Oriano Mecarelli risultato "condannato".
 
L'altra con nota di solidarietà all'azione AICE, a seguito dell'avvio dello sciopero della fame, sottoscritta da noti professionisti della cura delle persone con epilessia, tra le eccellenze del nostro Paese e delle società professionali: Emilio Franzoni, Alberto Spalice, Renzo Guerrini, Federico Vigevano, Paolo Curatolo, Pasquale Striano, Pasquale Parisi, Francesco Pisani, Duccio Maria Cordelli, Antonia Parmeggiani, Alberto Verrotti, Stefano Meletti, Agnese Suppiej. In questa nota si afferma il sostegno ad "Una Legge che, oltre al sostegno alla cura ed alla ricerca, riconosca alle oltre 550.000 persone con epilessia l’accesso ad adeguate misure inclusive ed antidiscriminatorie, per poter essere considerati cittadini che possano godere dei diritti al pari degli altri cittadini. Con il dovuto riconoscimento della condizione diagnostica  sia essa definita come remissione-risoluzione oppure farmaco resistenza fino  anche alla dichiarazione di guarigione."
 

Riprendendo la precedente nota la Responsabile del Laboratorio di Epilessia e Strategie Terapeutiche dell’Istituto Mario Negri di Milano dottoressa Annamaria Vezzani: Esprime la propria piena solidarietà all'azione presentata dall’AICE - Associazione Italiana Contro l'Epilessia, affinché venga ripresa la discussione del decreto legge 898 per il riconoscimento dello stato della condizione diagnostica dell’epilessia, in tutte le sue espressioni: dalla remissione o risoluzione, alla farmacoresistenza, fino alla possibile dichiarazione di guarigione. Desideriamo sottolineare il valore e l’impatto della Fondazione FIRE-AICE, creata dal Dr. Giovanni Battista Pesce, che da anni sostiene con determinazione la ricerca sperimentale e clinica nel campo dell’epilessia farmacoresistente. Le nostre ricerche in questo ambito hanno potuto contare sul prezioso supporto della Fondazione, contribuendo allo sviluppo di nuovi target terapeutici e trattamenti innovativi.

Fonte: AICE