Sabato 15 marzo, l'Uisp raccolta a Congresso a Tivoli Terme (Roma) sarà virtualmente presente alla manifestazione "Una piazza per l'Europa", grazie al collegamento che permetterà a delegate e delegati di seguire l'andamento del pomeriggio da Piazza del Popolo a Roma. Il collegamento in diretta sarà garantito da un inviato d'eccezione, il giornalista Carlo Paris, coadiuvato da Miriam Palma, della redazione del Giornale radio sociale.
Ascolta l'approfondimento del Giornale radio sociale dal titolo "In piazza per l'Europa. Ma quale?", con le voci di Vanessa Pallucchi, Walter Massa, Elena Granaglia
Il Forum Terzo Settore aderisce alla manifestazione “Una piazza per l’Europa” del prossimo 15 marzo: l’Assemblea dei soci ha approvato il documento che delinea i contenuti e le motivazioni della partecipazione. L'Uisp aderisce al documento e alla manifestazione, che si terrà in concomitanza con la seconda giornata del Congresso nazionale in programma a Tivoli Terme (Roma). Verrà predisposta una partecipazione concreta e fattiva attraverso la quale l'Uisp riuscirà a dare il suo contributo.
“Il terzo settore italiano - si legge nel documento - è promotore, a livello nazionale e internazionale, dei valori della democrazia, pace, partecipazione, inclusione, solidarietà e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Si riconosce pienamente e convintamente sotto la bandiera dell’Unione europea quale organismo sovranazionale nato per garantire un futuro di pace e di benessere ai cittadini europei e di tutti i Paesi. Ritiene essenziale al rafforzamento e allo sviluppo delle istituzioni democratiche, nazionali ed europee, il ruolo svolto dalle organizzazioni della società civile, per valorizzare la partecipazione civica e l’espressione dei bisogni e delle opportunità delle persone.
Sappiamo in quale Europa credere e quale Europa chiedere: un’Europa politica, sì, ma che promuova il rispetto del diritto internazionale, investa nella diplomazia e nella cooperazione internazionale invece che nella corsa agli armamenti, in modo da contrastare paure e diffidenze; un’Europa che rilanci un sistema multilaterale, in grado di mettere realmente al centro lo sviluppo umano e il benessere collettivo; un’Europa impegnata nel rispetto e nell’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, nel rafforzamento del welfare e nello sviluppo dei diritti civili; un’Europa che ampli i suoi spazi e le sue opportunità di democrazia, che tuteli la libertà, che pratichi l’accoglienza e l’inclusione dei migranti e richiedenti asilo, che persegua con convinzione gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che creda e investa nell’economia sociale. Il piano proposto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, non coglie questi obiettivi.
Oggi la corsa agli armamenti rischia di indebolire i pilastri dell’identità europea: sarebbe una grande e collettiva sconfitta, che vogliamo scongiurare, anche perché la stabilità globale non si costruisce solo con la deterrenza militare. Il 15 marzo saremo in piazza per difendere i principi dell’Europa nata dalle macerie di un conflitto mondiale e per chiedere che l’Europa di oggi non tradisca le sue promesse alle nuove generazioni”.
Qui il documento di adesione Forum Terzo Settore-Una piazza per l'Europa.pdf
Fonte: Uisp Nazionale