Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Addio a Davide Ceccaroni: Commozione nel mondo UISP

Un Esempio di Impegno e Passione che Continua a Vivere tra di Noi

 

La nostra comunità sportiva UISP è scossa, avvolta da un profondo velo di tristezza e dolore per la scomparsa di Davide Ceccaroni, un leader, un amico e un vero e proprio faro di passione per lo sport e per la vita. La notizia della sua dipartita lascia un grosso vuoto nei nostri cuori e nelle nostre menti, ma, soprattutto, nelle nostre vite, perché Davide era un simbolo di resilienza e dedizione.
In qualità di coordinatore della struttura di attività del ciclismo nazionale UISP, Davide ha tessuto relazioni tra le varie realtà sportive, ponendo sempre un'attenzione particolare al valore della comunicazione e dello sviluppo. Ha lavorato instancabilmente per rendere lo sport accessibile a tutti, abbracciando la bellezza dell'inclusione. La sua visione ha illuminato il nostro cammino e trasformato le nostre sfide in opportunità di crescita e confronto.

Da tempo, Davide stava combattendo una battaglia silenziosa contro una grave malattia, ma aveva dimostrato che l'impegno per lo sport e per la comunità non conosce barriere. Neppure quelle della propria sofferenza. Con la sua recente  rielezione a presidente del comitato UISP Forlì Cesena, Davide ha rinnovato la sua promessa di servizio, continuando a investire energie e passione per il benessere di tutti. La sua capacità di connettere le persone, di ispirare giovani e adulti, e di creare opportunità di crescita ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori.

La sua assenza si farà sentire profondamente. Davide sarà sempre il nostro esempio, motivo per continuare a credere nel potere dello sport e nei valori che rappresenta. La sua energia, il suo spirito indomito e la sua dedizione saranno sempre il motore che ci guiderà nel nostro percorso, ci sproneranno a perseverare e a lavorare affinché lo sport per tutti continui a prosperare.

Davide ha passato il testimone a Giovanni Punzi e siamo chiamati a portare avanti i principi che ci ha mostrato: passione, inclusione e amore per lo sport. Ricorderemo le sue parole, il suo sorriso, i suoi abbracci calorosi e il suo instancabile impegno, il suo carattere burbero ma da buono ed onesto. Ci impegneremo a onorare la sua memoria e a trasmettere il suo messaggio a generazioni future.
"Difficile trovare le parole, sei e sarai per sempre nei nostri cuori. Grazie per averci insegnato cosa significa lottare per ciò in cui si crede. La tua eredità continuerà a vivere in ogni corsa, in ogni traguardo che raggiungeremo insieme, uniti dalla passione che ci hai trasmesso."

UISP Ciclismo di unisce alla famiglia in un abbraccio

Si uniscono le parole del presidente Nazionale Tiziano Pesce

Davide Ceccaroni ci ha lasciato nella notte, a soli 62 anni, dopo una tanto breve quanto tanto dura, bastarda malattia. Davide non è stato soltanto un grande dirigente della UISP, a tutto tondo, sempre al servizio di tutti, con una lunga esperienza territoriale, regionale e nazionale, una vita di impegno fra il Comitato di Forlì-Cesena, il Regionale Emilia-Romagna, le Leghe e i Settori di attività, con l’esperienza passata anche attraverso la presidenza nazionale dell’allora Lega Ciclismo, la passione per i Giochi, animatore sempre in prima fila dei campionati nazionali di biliardino, il grande supporto dato sempre alle finali nazionali del Calcio, ai Campionati delle Ginnastiche e a qualsiasi manifestazione nazionale si svolgesse su quello splendido territorio.
Davide è stato anche un grande e vero ‘comunistone’, un apprezzato amministratore pubblico, nel comune di Cesena e nell’amministrazione provinciale. Anche in quei ruoli si è sempre adoperato e distinto per contrastare disuguaglianze e aiutare le persone più fragili.
Davide è stato anche un grande amico, un grande uomo, di una simpatia e di una generosità straordinaria, un vulcano di entusiasmo. Con il ‘Cecca’, soprattutto insieme a ‘Vince’, a ‘Tommy’, a ‘Manù’, poi anche con Enrico, ho avuto il privilegio di poter condividere molti momenti, alcuni anche molto complicati, in ormai oltre trent’anni di percorso associativo.
Quando si dice una bella persona. Davide era una bellissima persona.
Da Davide posso dire di aver imparato molto, davvero tanto. Dalla sua capacità di leggere le situazioni, la politica, di come affrontare al meglio una riunione o un congresso, dalla sua caparbietà, che a volte diventava anche spigolosa perché sempre sottesa ad un grande amore, viscerale, incondizionato, verso la Uisp. Perché per il bene della Uisp, giustamente, non si poteva fare sconti a nessuno.
Ancora poche settimane fa, ormai duramente colpito dalla malattia, in una telefonata in cui ci aveva tenuto a ringraziarmi, e attraverso me a ringraziare la Giunta nazionale perché nella sua ultima riunione aveva deliberato un sostegno al Comitato da lui presieduto per fronte agli ingenti danni delle recenti alluvioni in Romagna, avevamo ancora una volta condiviso la speranza di vedere davvero riconosciuto lo sport sociale, il nostro sport, come vera politica pubblica. E poi ancora, il suo appello a continuare nelle battaglie all’interno del sistema sportivo, a non mollare nel combattere storture e cattivi comportamenti.
Aveva voluto che gli promettessi che da presidente nazionale riconfermato mi sarei sempre impegnato al massimo e che avrei sempre tenuto barra dritta.
Davide ci lascia, lascia l’UISP, lascia i suoi affetti, troppo giovane. Avremmo tutti potuto apprendere ancora tanto da lui, avremmo potuto ancora trascorrere dei bei momenti, anche davanti ad un piatto tipico e ad un bicchiere di vino buono, godendo del suo sorriso e della sua amicizia.
Alla sua famiglia, all’adorata moglie Marzia, ai figli Erica e Giacomo (quando ne parlava gli si illuminavano gli occhi), a tutti i suoi cari, alle comunità uispine territoriale e regionale, ai loro dirigenti e collaboratori, a tutti coloro che lo hanno conosciuto, che gli hanno voluto bene, giungano le più sentite condoglianze, mie personali, della Giunta neoeletta e del Consiglio nazionale UISP, di cui Davide faceva parte.
Davide, sarai per sempre, per tutte e tutti noi, un esempio da seguire.
Da parte mia la promessa di non mollare di un centimetro. Ciao Davide, grazie di tutto Compagno Cecca, di cuore.

Per la Redazione UISP Ciclismo Nazionale
Roberto Babini

 

 

 

 

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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