Sono in fondo alla classifica, sono le uniche a non aver mai vinto, ma non mollano. Anzi, si battono come leoni e nell’11° giornata del Lavoratore A1 strappano un punto che non le toglie certo dai guai, ma risolleva un po’ il morale e ridà speranza per il futuro. Stiamo parlando di Deportivo 2007 (penultimo con 5 punti) e Linea Messina Genova Calcio (ultimo a quota 3), che lottano strenuamente per non retrocedere. Comunque vada a finire, meritano un plauso per come continuano a battersi tra mille difficoltà. E’ questo il vero calcio amatoriale.
Il Deportivo 2007, nella sfida tra neopromosse, ha impattato per 2-2 con l’Athletic, ma avrebbe certo meritato di più. La squadra di mister Girovago ha giocato di più e meglio dell’avversario, trovandosi anche meritatamente in vantaggio per 2-0 al termine del primo tempo, grazie alle reti di Franchini e dell’ottimo Morelli, probabilmente il migliore in campo, che ha sfruttato anche un pasticcio di Cazzoli, tradizionale punto di forza degli avversari.
Nella ripresa, gli “squali”, con Benvegnù al posto di Incorvaia, hanno tentato di cambiare marcia e hanno accorciate le distanze con Foglino, che aveva appena preso il posto dell’infortunato Taddei. L’Athletic, pur spingendo, non ha però dato l’impressione di poter riequilibrare la contesa. Ma a pochi minuti dalla fine ha colto l’insperato pari con un colpo di testa di Fall, che ha spedito piano piano la palla in fondo alla rete.
Il pareggio più prestigioso l’ha colto sicuramente il “fanalino di coda” Linea Messina Genova Calcio, che ha bloccato sul 2-2 la quotata Campese Amatori, quarta in classifica e con legittime aspirazioni di primato. I valligiani, in trasferta, sono meno temibili che in casa, visto che devono rinunciare a qualche giocatore chiave per impegni di lavoro.
Ma la cifra tecnica dei ragazzi di Nino Bottero era senz’altro superiore. I sestresi, però, hanno disputato una prova tutta cuore e grinta, guadagnandosi la divisione della posta; ai campesi non sono infatti bastate le marcature di Giulio e Fulvio Ottonello. Il team di Giancarlo Nanni attende ancora il primo successo stagionale e rimane laggiù in fondo, da solo. Però vede uno spiraglio in fondo al tunnel: se continuerà con questo spirito, la permanenza in A1 non sarà più un miraggio.
In testa, le prime due della classe hanno incamerato le vittorie preventivate. Con qualche affanno di troppo la capolista Fia Italbrokers, che ha piegato per 2-1 una coraggiosa e tatticamente ben disposta Cattolica Bogliasco. Con autorevolezza e lucidità l’Independiente del capocannoniere Aloi, secondo a due punti dalla Fia, che ha liquidato per 4-1 il Due Settembre 1971, vendicando l’imprevisto K.O. della settimana precedente contro il Genova Lex.
A proposito. Gli “avvocati” hanno confermato il loro momento d’oro, travolgendo con un significativo 4-0 il Campomorone S. Olcese, incappato in una giornataccia. Il Genova Lex, grazie ai nuovi, giovani innesti, è decisamente diverso rispetto al passato. Contro i santolcesini, ha chiuso il conto già nei primi 35’, segnando tre reti. Poi ha controllato senza affanni la tardiva reazione dei biancoverdi, attestandosi a quota 13, subito dietro le “grandi” del campionato.
La sfida tra le ambiziose Anni 50 Genova Calcio e Pedemontana è terminata con un nulla di fatto (0-0). Il punteggio ha rispecchiato il sostanziale equilibrio visto in campo e ha soddisfatto forse maggiormente la compagine di Omar Lafi, che con questo pareggio ha dimostrato di essere comunque forte e competitiva, malgrado i risultati negativi delle ultime settimane.
Il Sori ha superato per 3-2 l’AF Calcio Alcor. Ma deve ringraziare il portiere Siri, che nel finale ha salvato la vittoria parando mirabilmente un rigore. In precedenza, i granata avevano colpito per tre volte, con Scandiani, Olcese e Fulle. L’AF Calcio Alcor recrimina per l’errore dal dischetto, che conferma la scarsa fortuna di questa stagione. Infine, l’Ansaldo Energia, che migliora partita dopo partita, ha steso con un secco 3-0 l’Astonvilla Barabino & Partners. (Francesco Ferrando)