E' in pieno svolgimento la XIV edizione dei Mondiali antirazzisti di Casalecchio di Reno (Bo): si chiuderà domenica 11 luglio. Giovedì 8 luglio, alle 15, c'è stata la stretta di mano inaugurale tra i partecipanti alla manifestazione, organizzata da Uisp - Unione italiana sport per tutti, Progetto Ultrà e Istoreco. Fino a domenica, 204 squadre provenienti da tutta Europa e dal mondo daranno vita ad oltre 600 partite sui campi del centro sportivo Salvador Allende. Sono attesi 5.000 giovani.
Mercoledì 8 luglio il tema della giornata si è incentrato sulla memoria storica, con un dibattito sulla resistenza partigiana in cui è intervenuto Tito Menzani, vice presidente dell'Istituto Storico per la Resistenza di Bologna (Isrebo). Lo slogan della manifestazione "Uguali diritti per tutti", nella giornata di giovedì si è declinato sul tema delle carceri: oltre ad una partita disputata nell'istituto penale minorile del Pratello di Bologna, tra una rappresentativa albanese dei Mondiali e i ragazzi dell'istituto, alle ore 18 nella Piazza Antirazzista del campo Allende si è svolto il dibattito "Diritti dietro le sbarre - Detenzione e sport".
Venerdì 9 luglio, sono invece cominciate le fasi eliminatorie del torneo di calcio a 7. Sono 34 gironi da 6 squadre ciascuno che si affrontano in partitelle da 20 minuti. Passano le prime di ogni girone e 30 tra le seconde, estratte a sorte. Per non esasperare l'agonismo, la fase finale, nel pomeriggio di domenica 11, si disputa ai rigori (sette) ad eliminazione diretta. Non ci sono arbitri e il gioco duro è disincentivato (al primo fallo cattivo scatta subito il rigore). La regola più importante, che vale anche per gli altri sport: tutte le squadre sono miste, ragazzi e ragazze, italiani e stranieri.
Molti i riconoscimenti attribuiti nella cerimonia conclusiva (domenica 11, ore 17.45). Il premio più importante è la "Coppa mondiali antirazzisti", per la squadra che durante tutto l'anno ha interpretato meglio lo spirito della manifestazione, distinguendosi per il suo impegno contro le discriminazioni e i pregiudizi. L'anno scorso è andata alla Liberi Nantes, formazione del campionato di terza categoria della provincia di Roma, composta esclusivamente da rifugiati e richiedenti asilo.
Tra le altre novità del ricchissimo programma segnaliamo la chiusura del tour "tracce di sport" dell'ex nazionale di pallavolo Andrea Zorzi, la partecipazione dei bambini dei campi estivi della Uisp di Bologna, i corti di animazione presentati dalla DER - Documentaristi dell'Emilia Romagna - e la presenza della squadra dell'Istituto penale minorile del "Pratello". Infine tutte le sere musica dal vivo e dj-set con artisti italiani e internazionali.