Genova si sveglia sotto un cielo nuvoloso, ma alle 10.30, prima dello sparo che dà il via alla 28esima edizione di "Vivicittà", un bel sole primaverile è già spuntato e accompagnerà fino all'arrivo i 746 iscritti alle 12 chilometri (record assoluto per Genova) e le centinaia di famiglie che con nonni e bambini hanno optato per la camminata di 4 chilometri per le creuze di Boccadasse (portando a 1.500 il totale dei partecipanti). Organizza, con la consueta bravura e generosità, la Uisp. Si parte in contemporanea in altre 42 città italiane e 18 città del mondo. "Vivicittà" è una festa di tutti, ma l'aspetto agonistico esiste eccome: i big ci tengono a vincerla e anche questa volta si danno battaglia su un percorso impegnativo e non facile da interpretare: si parte da Villa Gentile, c'è subito lo strappo che porta in Albaro, quindi si arriva in via San Vincenzo e da lì svolta in via XX settembra, per poi tornare alla partenza passando però da corso Italia e via Cavallotti. Ed è proprio sullo strappo finale di via Cavallotti che Khalid Ghallab del Città di Genova, dopo una lotta gomito a gomito con Armando Sanna (Cambiaso Risso), riesce a scuotersi di dosso il rivale e a prendere il vantaggio decisivo. Ghallab taglia il nastro con 7 secondi su Sanna e il suo tempo di 36'47" è il migliore di tutte le Vivicittà d'Italia: così, per una volta, Genova è anche Campione della classifica Nazionale. Soddisfazione particolare quella di Ghallab, che porta a due il numero di vittorie consecutive, impresa già riuscita a Sanna. Prestigioso bronzo per Mohamed Rity (38'04"), neo acquisto della Delta Spedizioni che tiene la scia dei due rivali per più di metà gara e dimostra di essere una giovane promessa nel podismo genovese. Grande battaglia poi nelle retrovie, con 4° Unai Castrillejo(Città di Ge), 5° Mario Prandi, al 6° posto gran ritorno di Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni), 7° Rodolfo Rossi (Città di Ge), all'8° posto la new entry Andrea Orru (Pod. Peralto), 9° Michele Mollero (Città di Ge), 10° Andrea Boccardo (Pod. Valpolcevera). Nel medagliere rosa non c'è storia: vince ancora una volta l'azzurra Emma Quaglia (Cus Genova) che pur accusando un dolore a una coscia che le aveva dato qualche pensiero alla vigilia, grintosa e sempre sorridente taglia il traguardo in 41'53" (venticinquesima assoluta, maschi compresi), vince la sua 4^Vivicittà ed è 3° nella classifica Nazionale donne Vivicittà 2011. Argento per Giorgia Robaudo (Cus Ge) in 43'05" e bronzo per Viviana Rudasso (Città di Ge) in 44'18". Al 4° posto Laura Papagna (Cus Genova), al 5° Sonia Andolina (Città di Genova), al 6° Luisa Pareto (Cus Genova) e al 7° posto Emanuela Massa (Cambiaso Risso). Ottava Sonja Martini della Delta Spedizioni, nona Paola Esibiti della Cambiaso Risso, decima Susanna Scaramucci dell'Atletica Varazze. Come migliore società (somma dei tempi dei tre migliori classificati) vince il Città di Genova (K.Ghallab, U.Castrillejo,R.Rossi) su Cambiaso Risso (A.Sanna, M.Prandi, E.Rampa) e Delta Spedizioni (M.Rity, A.Giorgianni, G.Agostino). Il gruppo più numeroso come da copione è dei Maratoneti Genovesi di Claudio Vassallo che precedono Cambiaso Risso e Città di Genova. E per una volta citiamo anche gli ultimi dieci, i più appassionati e i più applauditi all'arrivo: Paola Tranchellini, Sergio Fasce, Maria Grazia Bommara, Arturo Arnone (classe 1936) che taglia il traguardo insieme a Lorenzo Arlandini (1938),poi Ersilio Gavino, Anna Magliano, Roberto Fontana, Attilio Morando (1937) e Martino Milanese (1939). Un applauso speciale a Benito Salvati (AtleticaVarazze), che ha portato al traguardo i suoi 82anni al ritmo di 6'20" a chilometro. Da segnalare infine che a "Vivicittà" di Alessandria la vittoria è andata a Valerio Brignone (Cambiaso Risso) in 37'55"; bene anche i compagni di squadra Pier Mariano Penone, sesto, e Cirino Bacconi (tredicesimo). Tra le donne seconda Eleonora Serra.
di Matteo Ceschina, dal Secolo XIX di lunedì 4 aprile 2011